Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

16 NOVEMBRE 2017
AGGIORNAMENTI IN MATERIA DI NORMATIVA DELLA REGIONE LOMBARDIA MODIFICA ALLA L.R. 10/2004

INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLE VITTIME DEL DOVERE PROGETTO DI LEGGE N. 379

Cari soci,
Vi comunichiamo che, a seguito delle osservazioni discusse dalla nostra Associazione nel corso dell’audizione del 27/9/2017 presso la II Commissione permanente Affari Istituzionali del Consiglio Regionale della Lombardia, è stato presentato in data 16/11/2017 il Progetto di Legge n.379, di iniziativa del Consiglio Regionale avente ad oggetto “Modifiche alla L.R. 10/2004 – Interventi di sostegno alle vittime del dovere”.
Con tale progetto, Regione Lombardia ha inteso riconoscere, anche in virtù delle nostre istanze, alcune misure di sostegno in favore della Vittime del dovere e dei loro familiari, residenti o prestanti servizio in Lombardia, per eventi avvenuti nel territorio regionale lombardo.
Considerando che la normativa regionale prevede già alcune tutele per le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo (cfr. art. 21 L.R. 17/2015 e L.R. 24/2017) si è ritenuto, nel rispetto di principi costituzionali e giurisprudenziali, estendere tali misure anche alle Vittime del Dovere e ai loro familiari allo scopo di aiutare le stesse ad affrontare le conseguenze del grave atto subito.
Nello specifico, come risulta dal Progetto di Legge in allegato i provvedimenti riguardano:
La Legge regionale n. 10/2004, relativa al “Giorno della memoria per i Servitori della Repubblica caduti nell’adempimento del dovere” viene integrata con la dicitura “nonché misure di sostegno a favore delle vittime del dovere”.
Tali misure si articolano come segue:

  1. la previsione di misure di assistenza e di aiuto, anche non economico tramite accordi con gli organi statali;
  2. l’inserimento di misure di sostegno non cumulabili con analoghe provvidenze previste dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni per le medesime circostanze, tra cui:
    • erogazione di contributi a titolo assistenziale per la copertura delle spese, ivi comprese quelle sanitarie di assistenza psicologica e psichiatrica preso strutture pubbliche o accreditate (da intendersi per spese non coperte da forme assicurative o altre misure di ristoro);
    • assegnazione di borse di studio o di riserva di posti nei tirocini preso la sede del Consiglio regionale, della Giunta, o di alti enti regionali, per gli orfani delle vittime;
    • sospensione su istanza di parte degli obblighi tributari vero la Regione per l’anno di imposta in cui si è verificato l’evento che ha comportato il riconoscimento di status e per i tre periodi di imposta successivi.

L’Associazione Vittime del Dovere ringrazia sentitamente il primo firmatario del progetto di legge, Consigliere Salvatore Carlo Malvezzi ed esprime gratitudine agli altri Consiglieri firmatari:
Riccardo De Corato, Anna Lisa Baroni, Gian Antonio Girelli, Silvana Santisi in Saita, Corrado Tomasi, Alberto Cavalli, Massimiliano Romeo, Fabio Pizzul, Roberto Bruni, Stefano Bruno Galli ed Elisabetta Fatuzzo.
Come di consueto seguiranno eventuali aggiornamenti in materia.

Cordiali saluti

Emanuela Piantadosi
Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere

Si allega il testo del PDL 379, per opportuna presa visione (clicca sull'immagine per scaricare il documento)

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