 
                            6 e 7 novembre 2025 – dalle ore 9.30 alle 13.30 – evento online su piattaforma Cisco Webex
Link di accesso: univaq.webex.com
In una società sempre più permeata dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale, l’Università degli Studi dell’Aquila – Dipartimento di Scienze Umane e l’Associazione Vittime del Dovere promuovono il convegno nazionale “Tecnologie, controllo sociale e criminalità: implicazioni socioeducative e strategie di contrasto”, che si terrà il 6 e 7 novembre in modalità telematica, dalle ore 9.30 alle ore 13.30.
L’evento, che si svolge con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo, con il Patrocinio dell’Ordine distrettuale degli Avvocati dell’Aquila e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, nasce dalla volontà di promuovere un confronto interdisciplinare e costruttivo tra mondo accademico, istituzioni, forze dell’ordine, professionisti e società civile, sul tema – oggi centrale – della trasformazione digitale della sicurezza e della legalità.
L’introduzione di sistemi di videosorveglianza intelligente, big data, cyber intelligence, algoritmi predittivi e intelligenza artificiale sta ridefinendo le modalità di prevenzione e contrasto della criminalità, ma anche il concetto stesso di libertà individuale e di controllo sociale. Viviamo un momento di profonda transizione in cui la tecnologia entra nella vita quotidiana in modi sempre più pervasivi. È necessario capire come mantenere un equilibrio tra la tutela della sicurezza collettiva e la salvaguardia dei diritti fondamentali, della privacy e della dignità della persona.
A partire da questa riflessione, il convegno intende affrontare questioni etiche, giuridiche, educative e sociali legate all’uso delle tecnologie di controllo, con un approccio fortemente interdisciplinare e orientato alla responsabilità collettiva.
Due giornate e due percorsi di approfondimento, infatti il programma, distribuito in due sessioni di lavoro, offre un dibattito che unisce analisi accademiche, esperienze operative e prospettive educative, moderate dal Dott. Francesco Terragno, volontario dell’Associazione Vittime del Dovere, esperto in comunicazione e media education.
Giornata del 6 novembre 2025 – Cybercrime, sicurezza e responsabilità istituzionale
La prima giornata sarà dedicata all’analisi delle strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità attraverso l’uso di tecnologie digitali, con l’intervento di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della magistratura e di esperti di sicurezza informatica.
Dopo i saluti istituzionali del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Professor Fabio Graziosi. Prenderanno poi la parola la Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia presso l’Ateneo aquilano, e la Dott.ssa Emanuela Piantadosi, Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere.
La prima parte sarà dedicata all’analisi delle nuove forme di criminalità digitale e del ruolo delle istituzioni nella tutela della sicurezza cibernetica.
Ad aprire gli interventi sarà il Generale Gianluca Feroce, Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, seguito dalla Dott.ssa Barbara Strappato, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Direttore della I Divisione del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, che interverrà sul tema “L’evoluzione della minaccia cyber: deepfake e criminalità” e dal Colonnello t. SFP Pierfrancesco Oriolo, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di L’Aquila.
Seguirà un videomessaggio dell’On. Chiara Colosimo, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
Dopo una breve pausa, prenderà la parola il Maggiore Emanuele Riganelli, Capo Settore Informatica della Direzione Investigativa Antimafia – Ufficio Ispettivo e Logistico – Area Logistica, con l’intervento “Intelligenza artificiale e analisi dei dati nel contrasto alla criminalità organizzata: innovazione, etica e responsabilità istituzionale”, incentrato sull’uso responsabile delle tecnologie emergenti e sull’equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti fondamentali.
Interverrà il Dott. Francesco Lupia, Magistrato ordinario presso il Tribunale di Tivoli e in conclusione il Dott. Luca Tatarelli, fondatore e direttore di Report Difesa, che analizzerà il ruolo dei media tra fonti, informazione e fake news.
La giornata si concluderà con uno spazio di dibattito e domande, dedicato agli studenti e ai partecipanti, per stimolare il dialogo e la riflessione condivisa.
Giornata del 7 novembre 2025 – Etica, educazione e società digitale
La seconda giornata del convegno con inizio alle 9.30 sarà dedicata alle implicazioni sociali ed educative delle nuove tecnologie e ai rischi legati al mondo digitale, in particolare per le giovani generazioni.
Modererà il Dott. Francesco Terragno introducendo la Vice Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere, Ambra Minervini per i saluti iniziali.
Ad aprire i lavori del seminario sarà il prof. Roberto Russo, Direttore Generale della Link Campus University e docente di Diritto Costituzionale, che offrirà una riflessione sulle implicazioni costituzionali della digitalizzazione e sull’equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti fondamentali.
La Prof.ssa Donatella Donati, Ricercatrice in Logica e Filosofia della Scienza presso l’Università degli Studi dell’Aquila, affronterà il tema “Etica dell’IA e bias algoritmici”, evidenziando i rischi discriminatori derivanti da algoritmi non trasparenti.
Il Prof. Antonio Opromolla, Ricercatore in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso lo stesso Ateneo, interverrà su “I media digitali tra sorveglianza e disuguaglianze sociali”, analizzando l’impatto delle piattaforme sulla libertà e sull’inclusione sociale.
La Prof.ssa Lina Calandra tornerà con un intervento dal titolo “Dal virtuale al territorio: il contributo della geografia per conoscere e contrastare il cybercrime”, mettendo in luce il legame tra spazio digitale e spazio fisico nelle dinamiche criminali contemporanee.
Dopo la pausa, la prospettiva giuridico-educativa sarà approfondita da due rappresentanti dell’Ufficio legale dell’Associazione Vittime del Dovere: l’Avv. Sabrina Mariotti del Foro di Monza, con la relazione “Educare all’AI per una cittadinanza consapevole: riflessioni tra diritto, scuola e professioni”, e l’Avv. Paola Maria Di Luccia, anch’essa del Foro di Monza, con l’intervento “Educazione alla legalità: la trasformazione delle condotte penalmente rilevanti al passo con l’evoluzione tecnologica”.
Anche la seconda sessione si concluderà con un dibattito aperto agli studenti, per stimolare la partecipazione attiva e la riflessione critica sul rapporto tra etica, tecnologia e responsabilità sociale.
La tecnologia è una risorsa straordinaria, ma anche una responsabilità. Le Vittime del Dovere conoscono bene quanto sia importante la sicurezza, ma sanno anche che ogni progresso deve essere accompagnato da consapevolezza etica e rispetto dei diritti umani.
Il convegno, infatti, mira non solo a esaminare i rischi e le opportunità del digitale, ma anche a formare cittadini consapevoli, capaci di affrontare le sfide della trasformazione tecnologica con senso critico e responsabilità.
Agli studenti universitari sarà inoltre attribuito un riconoscimento in CFU, e a tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Accesso e informazioni
Il convegno si svolgerà interamente online attraverso la piattaforma Cisco Webex, accessibile al link: univaq.webex.com
Per iscrizioni:
Per informazioni mandare una comunicazione a segreteria@vittimedeldovere.it o telefonare al n. 3314609843.
Il convegno “Tecnologie, controllo sociale e criminalità” rappresenta un momento di alta formazione e riflessione pubblica su uno dei temi più sensibili e complessi del presente.
Attraverso il dialogo tra Università, Forze dell’Ordine, giuristi, e società civile, l’iniziativa vuole contribuire alla costruzione di una cultura della legalità digitale, capace di coniugare progresso, consapevolezza,
sicurezza e diritti.
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE
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