I traguardi raggiunti
In questi anni, grazie ad un costante impegno l’Associazione è riuscita a coinvolgere tutte le forze politiche delle diverse aree parlamentari sul tema delle Vittime del Dovere, ottenendo concreti provvedimenti legislativi.
Tra i più rilevanti si evidenziano:
- Art. 1, commi 562-565, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006) che sancisce la progressiva equiparazione delle Vittime del Dovere alle Vittime del terrorismo, estendendo non solo il riconoscimento formale, ma anche i relativi benefici.
- Il DPR 7 luglio 2006, n. 243, regolamento inerente alle modalità di corresponsione dei benefici in favore delle Vittime del Dovere.
- L'art. 34 del Decreto-Legge 1° ottobre 2007, n. 159 convertito con modificazioni dalla Legge 29 novembre 2007, n. 222 che estende a tutte le Vittime del Dovere e alle Vittime della criminalità organizzata alcuni benefici già previsti dalla legge 206 del 2004 per le Vittime del terrorismo.
- L'articolo 2, comma 106, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008) che apporta modifiche alla citata legge 206 del 2004 prevedendo ulteriori provvidenze accordate alle Vittime del terrorismo.
- Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2008 che ha istituito un Tavolo Tecnico Governativo per lo studio, l'attuazione e il miglioramento della normativa in materia di Vittime del Dovere.
- L'art. 5, del decreto-legge 6 luglio 2010, n. 102 convertito con modificazioni dalla Legge 3 agosto 2020, n. 126 che modifica l'art. 1 comma 2 della legge 407/98 sul collocamento obbligatorio, ribadendo la precedenza assoluta di assunzione delle Vittime del Dovere rispetto altre categorie protette, non limitandola ad una ristretta quota di riserva.
- L'art. 1 comma 255 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 ( Legge di stabilità 2016) che prevede l'incremento di 250.000 € annui del fondo destinato alle borse di studio per i figli delle Vittime, ridotte alla metà degli importi a seguito della spending review.
- L’art. 1 comma 211 della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 che prevede l’esenzione dei trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere e ai loro familiari superstiti, di cui alla legge 13 agosto 1980, n. 466, alla legge 20 ottobre 1990, n. 302, e all’articolo 1, commi 563 e 564, della legge 23 dicembre 2005, n. 266.
- Direttiva n. 1/2019 emessa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per la Pubblica Amministrazione in data 25 giugno 2019 e contenente "Chiarimenti e linee guida in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette".
- L'Art. 12 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025" che ripristina il numero e gli importi originari delle Borse di studio riservate alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonchè agli orfani e ai figli, previste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 58 del 2009.
- L’art. 16 della legge 4 aprile 2025 n.42 ha istituito la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Dovere
Il conseguimento di importanti traguardi legislativi è stato frutto di una costante opera di sensibilizzazione delle Istituzioni e delle varie forze politiche riguardo alla tutela dei diritti dei familiari delle Vittime.
L’attività parlamentare ha condotto alla presentazione di importanti Disegni di Legge:
- Proposta di Legge A.C. 4138 del 9 maggio 2011 “ISTITUZIONE DEL FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE VITTIME DI REATI, MEDIANTE DESTINAZIONE DEI PROVENTI PERCEPITI DALLE PERSONE CONDANNATE PER GRAVI REATI COME CORRISPETTIVO PER L’USO DELLA PROPRIA IMMAGINE O DI INFORMAZIONI SULLA LORO ATTIVITÀ CRIMINALE” stilata dall’ On. Davide Cavallotto su istanza dell’Associazione (Link).
- Disegno di legge A.S. 3196 del 23 maggio 2012 "ISTITUZIONE GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL DOVERE" proposto dall'Associazione e presentato dalla Sen. Maria Alessandra Gallone unitamente ai Senatori Filippo Saltamartini, Simona Vicari, Maurizio Gasparri, Luigi Compagna, Andrea Fluttero, Gaetano Quagliariello, Cristiano De Eccher, Lorenzo Piccioni, Tomaso Zanoletti, Lucio Malan e Giulio Camber (Link).
- Disegno di legge A.S. 1715 del 12 marzo 2015 “ESTENSIONE ALLE VITTIME DEL DOVERE E DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DEI BENEFICI RICONOSCIUTI ALLE VITTIME DEL TERRORISMO” richiesto dall'Associazione Vittime del Dovere e stilato dal Senatore Aldo Di Biagio unitamente al Senatore Erika Stefani , il Senatore Giorgio Tonini, il Senatore Gianluca Susta, il Senatore Enrico Buemi, il Senatore Franco Conte, il Senatore Mario Dalla Tor, il Senatore Paola De Pin, il Senatore Rosa Maria Di Giorgi, il Senatore Roberto Formigoni, il Senatore Pietro Liuzzi, il Senatore Giuseppe Francesco Maria Marinello, il Senatore Marino Germano Mastrangeli, il Senatore Franco Panizza , il Senatore Stefania Pezzopane, il Senatore Antonio Razzi, il Senatore Lucio Romano (link).
- Disegno di Legge A.S. 876 del 24 gennaio 2019 “ESTENSIONE ALLE VITTIME DEL DOVERE DEI BENEFICI RICONOSCIUTI ALLE VITTIME DEL TERRORISMO” voluto dall'Associazione Vittime del Dovere e stilato dal Senatore Gianmarco Corbetta, oltre ai cofirmatari Sen. Orietta Vanin, Sen. Iunio Valerio Romano, Sen. Fabrizio Trentacoste, Sen. Gianluigi Paragone, Sen. Elio Lannutti, Sen. Agnese Gallicchio, Sen. Mario Turco, Sen. Luisa Angrisani, Sen. Gabriele Lanzi, Sen. Laura Bottici, Sen. Rossella Accoto, Sen. Emiliano Fenu, Sen. Bianca Laura Granato, Sen. Elisa Pirro, Sen. Daniela Donno, Sen. Maria Laura Mantovani, Sen. Ugo Grassi, Sen. Gelsomina Vono, Sen. Vincenzo Garruti, Sen. Alessandra Maiorino, Sen. Giorgio Fede, Sen.Isabella Rauti, Sen. Daisy Pirovano, Sen. Gabriella Di Girolamo, Sen. Sabrina Ricciardi (Link).
- Disegno di Legge A.C. 591 del 16 novembre 2022 “MODIFICHE ALLA LEGGE 3 AGOSTO 2004, N. 206, E ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ESTENSIONE ALLE VITTIME DEL DOVERE DEI BENEFÌCI CONCESSI ALLE VITTIME DEL TERRORISMO” proposto dall'Associazione Vittime del Dovere e stilato dal’ Onorevole Tommaso Foti, oltre ai cofirmatari Riccardo De Corato, On. Sara Kelany, On. Francesco Michelotti, On. Alessandro Urzì, On. Luca Sbardella, On. Andrea Pellicini, On. Maddalena Morgante, On. Monica Ciaburro On. Elisabetta Girdini, On. Giovanni Maiorano (Link).
L'Associazione ha raggiunto importanti obiettivi anche su fronti non strettamente legislativi:
- Nell'agosto 2008 è stato creato un apposito servizio di call center per informazioni e assistenza ai familiari delle Vittime e agli invalidi presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre al potenziamento dell'Ufficio Vittime del Dovere della Polizia di Stato.
- Nel mese di febbraio 2009 presso il Ministero della Difesa – Previmil è stato costituito l'Ufficio “Speciali Benefici Assistenziali” e un info point, dedicati alle Vittime e ai familiari degli appartenenti alle Forze Armate.
- Nel mese di novembre 2009 presso la Guardia di Finanza è stata istituita la sezione “Vittime del dovere”.
- Nel 2024 la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ha proposto a tutti gli Atenei di valutare l’opportunità di prevedere l’esenzione dal versamento di tasse e contributi universitari in favore degli studenti orfani o figli di Vittime del Dovere, della criminalità organizzata e del terrorismo.
Inoltre, attraverso la proposizione di cause pilota, si è formata una costante giurisprudenza che risolve annose criticità nel riconoscimento e nella corresponsione dei benefici in materia di Vittime del Dovere
- Novembre 2016 - Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, con sentenza 23300/16, ha definitivamente affermato la sussistenza della Giurisdizione Ordinaria nella materia delle Vittime del Dovere e soggetti equiparati (Link all'articolo)
- Marzo 2017 - Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, con sentenza 7761/2017, ha definitivamente affermato che l’ammontare dell’assegno vitalizio mensile previsto in favore delle vittime del dovere e dei soggetti ad essi equiparati è uguale a quello dell’analogo assegno attribuibile alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (Link all'articolo)
- Maggio 2017 - Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, ha riconosciuto che le ipotesi rientranti nell’art. 1 comma 563 della Legge 266/2005 non richiedono la prova di un rischio superiore rispetto a quello intrinseco nelle attività tipiche (Link all'articolo)
- Settembre 2021 – Corte di Cassazione, Sezione lavoro, ha chiarito che le Vittime del antiterrorismo ai sensi dell’art. 1, comma 3 della legge 302/1990 sono Vittime del terrorismo con tutte le conseguenze derivanti dal riconoscimento dei benefici previsti per quest’ultima “categoria“, anche riguardo all’applicazione dei benefici assistenziali e previdenziali (Link all'articolo)
- Ottobre 2021 - Corte di Cassazione, Sezione lavoro, ribadisce che le fattispecie rientranti “nel contrasto ad ogni tipo di criminalità”- regolate dall’art. 1 comma 563 della Legge 266/2005 - non richiedono una specifica ed ulteriore prova dei pericoli incombenti sulla Vittima e conferma che anche il danno subito nelle fasi connesse, coordinate o conclusive delle operazioni, ricade nel rischio tutelato dalla norma (Link all'articolo)
- Febbraio 2022 - Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, ha deciso riconosciuto la piena applicabilità del DPR 181/09 a tutte le vittime del terrorismo e del dovere (Link all'articolo)
- Maggio 2022 - Corte di Cassazione, Sezione lavoro, ha riconosciuto che la domanda volta al riconoscimento di status di Vittima del Dovere non è soggetta a prescrizione. (Link all'articolo)
- Marzo 2023 - Corte di Cassazione, Sezione lavoro, ha affermato che per i militari ammalatisi (sia di malattie in genere che di infermità tumorali) dopo essere stati esposto in missione in teatri operativi bellici, luoghi di stoccaggio munizionamento, poligoni di tiro vale il principio della presunzione di spettanza dei benefici come Vittime del Dovere. (Link all'articolo)
- Maggio 2024 - Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, ha riconosciuto che l’esenzione Irpef, prevista dall’art. 1, comma 211, della Legge n. 232/2016, si applica a qualsiasi trattamento pensionistico corrisposto a soggetto rientrante nella categoria delle Vittime del Dovere. (Link all'articolo)
- Gennaio 2025 - Corte di Cassazione ha fornito un nuovo chiarimento circa la decorrenza della rivalutazione della speciale elargizione spettante alle Vittime del Dovere: si è in attesa di sapere se la perequazione debba essere fatta partire dal 1° gennaio 2003 ovvero del 26 agosto 2004. (Link all'articolo)
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