Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

16 NOVEMBRE 2017
Interrogazione a risposta scritta 4-18344 del Deputato Stefano Allasia e del cofirmatario On. Nicola Molteni

Cari Soci,

vi chiediamo cortesemente di prendere visione del documento allegato alla presente, riguardante l’Interrogazione a risposta scritta 4-18344 del Deputato Stefano Allasia e del cofirmatario On. Nicola Molteni, riguardante la partecipazione dell’ex terrorista Sergio Segio ad un dibattito presso il teatro del carcere delle Vallette, a Torino, e di Asti, presentata lunedì 6 novembre 2017, nel corso della seduta n. 88. 

I Parlamentari, come potete leggere dal documento ufficiale, hanno evidenziato che un simile episodio rappresenta una mancanza di rispetto per le vittime del terrorismo e, per tale ragione, hanno chiesto al Ministro della Giustizia di prendete seri e urgenti provvedimenti per evitare nel futuro simili accadimenti, a nostro parere deplorevoli e, se del caso, di accertare eventuali responsabilità amministrative in merito all’accaduto.  

Si ringraziano tutti gli Onorevoli firmatari dell’Interrogazione che sono intervenuti sulla questione su nostra esplicita richiesta. 

Cordiali saluti

Associazione Vittime del Dovere

Clicca sull'immagine di anteprima per scaricare il documento

Tutti i dati contenuti all'interno di questo sito sono di libera consultazione e citazione, è comunque obbligatoria la menzione della fonte in caso di utilizzo. Qualora si pubblichi il contenuto di questo sito, a qualsiasi titolo, senza averne correttamente citata la fonte i proprietari si riserveranno di agire attraverso le autorità competenti.