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17 APRILE 2020
COMUNICATO AI SOCI: AGGIORNAMENTI ATTIVITA’ PARLAMENTARE RELATIVA ALLE PROPOSTE DI TUTELA PER LE VITTIME DEL DOVERE IN PRIMA LINEA NELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONTRASTO ALL’EMERGENZA COVID 19

Cari Soci,
facendo seguito ai precedenti comunicati in materia, riteniamo significativo informarVi circa le attuali attività parlamentari relative all’emergenza sanitaria.

In data 9 aprile il Senato della Repubblica ha approvato il testo di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l’adozione di decreti legislativi (in allegato).

L’atto normativo è stato inviato alla Camera dei Deputati in data 10 aprile ed è stato assegnato alla V Commissione Bilancio e Tesoro in sede referente, per il relativo esame (in allegato).

Come noto ricordiamo che l’Associazione, riguardo tale testo normativo, aveva inviato precisa missiva indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Difesa, al Ministro della Giustizia, al Ministro dell’Interno nonché al Ministro per la Pubblica Amministrazione al fine di richiedere un intervento immediato, finalizzato ad inserire, all’interno della Legge di conversione del Decreto Legge “Cura Italia”, due provvedimenti: l’uno volto ad estendere i benefici riconosciuti alle Vittime del Dovere a favore di coloro che sono stati colpiti da Covid-19 in attività di servizio e soccorso e l’altro finalizzato all’adeguamento dell’assegno vitalizio a favore delle Vittime del Dovere.

Si richiamano in punto i comunicati stampa del 19 marzo (http://www.vittimedeldovere.it/comunicati.php?id=3202) e dell’8 aprile u.s. (http://www.vittimedeldovere.it/comunicati.php?id=3239).

Nostro malgrado, dalla disamina del testo approvato dal Senato, abbiamo appurato che la modifica inserita in materia di tutela del personale colpito da Covid 19 è la seguente:

«Art. 22-bis. – (Iniziative di solidarietà in favore dei famigliari di medici, personale infermieristico e operatori socio-sanitari) – 1. Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2020 destinato all’adozione di iniziative di solidarietà a favore dei famigliari di medici, personale infermieristico e operatori socio-sanitari, impegnati nelle azioni di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che durante lo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020 abbiano contratto, in conseguenza dell’attività di servizio prestata, una patologia alla quale sia conseguita la morte per effetto diretto o “come concausa” del contagio da COVID-19. 2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono individuate le modalità di attuazione del comma 1. 3. Agli oneri derivanti dal comma 1 si provvede ai sensi dell’articolo 126 (…)

Ci teniamo a sottolineare il rammarico per la mancata considerazione riservata alla nostra proposta emendativa che era finalizzata ad equiparare i dipendenti pubblici che abbiano contratto infermità permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, in occasione del servizio prestato per fronteggiare l’emergenza sanitaria determinata da Covid-19, ai soggetti di cui al comma 563 della Legge n. 266 del 23 dicembre 2005.

Una forma di indennizzo certa e un segno tangibile, da parte dello Stato, di riconoscenza per il sacrificio ompiuto dai dipendenti del comparto sanitario, ma non solo, che quotidianamente svolgono la propria missione a tutela della salute della collettività con spirito di sacrificio e coraggio, nonostante il difficile e doloroso momento storico che stiamo condividendo.

Peraltro il nostro emendamento prevedeva espressamente il divieto di cumulo con altre provvidenze pubbliche, al fine di dare concreto sostegno alle categorie maggiormente a rischio nell’attuale situazione emergenziale, ma evitando possibili sovrapposizioni di tutela.

Riteniamo che l’iniziativa adottata in favore dei familiari e del personale medico, sebbene apprezzabile, risulti formulata in modo generico e vi terremo aggiornati sulle modalità di attuazione che verranno emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per completezza ci teniamo, inoltre, a sottolineare il fatto che diversi gruppi parlamentari hanno presentato Ordini del Giorno e proposte di modifica al contenuto del Decreto Legge “Cura Italia” aventi ad oggetto il tema del riconoscimento dello status di vittime del dovere a coloro i quali, in qualità di operatori del comparto medico-sanitario, stanno fornendo assistenza sacrificando in questo periodo storico la propria incolumità fisica.

In particolare, si allegano le proposte emendative e si segnalano, per estratto, gli Ordini del Giorno accolti dal Governo, che trovate allegati:

Ordine del Giorno n. G/1766/333/5 al DDL n. 1766
“(…) 20) l'istituzione di un apposito fondo per le «vittime del dovere», destinato a sostenere tutte le famiglie dei soggetti che in ragione del loro incarico «in prima linea» sono deceduti per essere stati contagiati nello svolgimento del loro ufficio, quali medici, infermieri, operatori sanitari e sociosanitari, farmacisti, personale amministrativo del servizio sanitario nazionale e dei servizi pubblici essenziali in generale, dipendenti delle forze dell'ordine, dipendenti di esercizi essenziali quali addetti a negozi di alimentari, trasportatori e in generale addetti alle filiere produttive essenziali. (…)”

Ordine del Giorno n. G/1766/286/5 al DDL n. 1766
(…) 21) l'istituzione di un apposito fondo per le «vittime del dovere», destinato a sostenere tutte le famiglie dei soggetti che in ragione del loro incarico «in prima linea» sono deceduti per essere stati contagiati nello svolgimento del loro ufficio, quali medici, infermieri, operatori sanitari e sociosanitari, farmacisti, personale amministrativo del servizio sanitario nazionale e dei servizi pubblici essenziali in generale, dipendenti delle forze dell'ordine, dipendenti di esercizi essenziali quali addetti a negozi di alimentari, trasportatori e in generale addetti alle filiere produttive essenziali.(…)

Ordine del Giorno n. G1.800 al DDL n. 1766 (già e.m. 1.3)
(…)21) l'istituzione di un apposito fondo per le «vittime del dovere», destinato a sostenere tutte le famiglie dei soggetti che in ragione del loro incarico «in prima linea» sono deceduti per essere stati contagiati nello svolgimento del loro ufficio, quali medici, infermieri, operatori sanitari e sociosanitari, farmacisti, personale amministrativo del servizio sanitario nazionale e dei servizi pubblici essenziali in generale, dipendenti delle forze dell'ordine, dipendenti di esercizi essenziali quali addetti a negozi di alimentari, trasportatori e in generale addetti alle filiere produttive essenziali; (…)

Precisiamo che, anche se al momento tali istanze non hanno avuto l’esito sperato, non è detto che proposte simili possano poi essere ripresentate alla Camera dei Deputati ovvero in sede di conversione di altri decreti del Governo emanati per far fronte all’emergenza sanitari in atto.

L’Associazione stessa, qualora ve ne fosse la possibilità, proverà a presentare nuovamente le proprie istanze emendative, volte ad estendere i benefìci previsti per le Vittime del Dovere al personale che sia deceduto o abbia subìto invalidità permanente per avere contratto il COVID-19 in attività di servizio.

Per completezza segnaliamo che risultano essere state presentate anche le seguenti proposte di legge di iniziativa parlamentare in materia:

Proposta di legge dell’On. GERMANA' "Estensione dei benefìci previsti per le vittime del dovere al personale sanitario che sia deceduto o abbia subìto invalidità permanente per avere contratto il COVID-19 in attività di servizio" – AC 2453 - https://www.camera.it/leg18/126?leg=18&idDocumento=2453

Proposta di legge dell’ On. Giorgia Meloni “Estensione dei benefìci previsti per le vittime del dovere al personale medico e sanitario, delle Forze di polizia dello Stato e dei corpi di polizia locale, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del Servizio nazionale della protezione civile nonché ai soggetti privati che hanno prestato documentato servizio nelle attività di prevenzione e assistenza in occasione dell'epidemia di COVID-19, in caso di decesso o di invalidità permanente causati dal virus” - C2462 - http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/52917.htm

Sarà nostra cura tenervi aggiornati sulle ulteriori proposte di tutela che verranno formulate.

ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE

Allegati:

Ordine del giorno 1766.286.5

Ordine del giorno 1766.333.5

Ordine del giorno 1.800

PDL 2463 - testo in esame alla camera

Proposta di modifica 18.0.2

Proposta di modifica 22.0.5 testo 2

Proposta di modifica 22.0.5 testo 3

Proposta di modifica 22.0.6

Testo approvato dal senato

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