Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Primo Caporalmaggiore dell’Esercito italiano
FRANCESCO PAOLO MESSINEO

Nato a Palermo il 23 maggio1983, Francesco Paolo cresce sin da piccolo a Termini Imerese, paese che dista 37 km circa dal capoluogo siciliano, insieme al padre, alla madre Flavia e alla sorella Maria Lisa.
Frequenta l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore tecnico commerciale “Stenio” e si diploma come ragioniere nell’anno scolastico 2001/2002.
Giovanissimo, nel febbraio 2003, attende alla chiamata militare come VFA (volontario in ferma annuale) presso il 24esimo Reggimento Peloritani di Messina e, nell’aprile 2005, entra come VFP (volontario in ferma prefissata) nel 66esimo Reggimento aeromobile “Trieste”di stanza a Forlì.

Francesco Paolo, nel corso della sua carriera militare, prende parte a tre diverse missioni di pace ISAF in Afghanistan, precisamente negli anni  2008, 2009 e 2011. Nel novembre del 2011 passa in servizio permanente.

Il 20 febbraio 2012, nell’area situata a circa 20 km a sud-ovest di Shindad, in Afghanistan, Francesco Paolo si trova alla guida di un Lince, impegnato in un’attività di recupero di un altro blindato, bloccato a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Il Lince su cui viaggiano il Primo Caporalmaggiore Messineo, il Caporalmaggiore Capo Francesco Currò e il Primo Caporalmaggiore Luca Valente si ribalta nel guado di un fiume, causando la morte dei tre commilitoni che rimangono intrappolati nel mezzo.

Dinanzi al profondo dolore dei familiari di Francesco Paolo e degli altri due soldati, il Ministro della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola, esprime personalmente il proprio cordoglio alle famiglie, partecipando con commozione al lutto.

Il 18 luglio 2013, a Termini Imerese, si è svolta una solenne cerimonia di intitolazione di una via alla memoria di Francesco Paolo, un tratto di strada compreso tra la via B. A. Novello e la via Vespri Siciliani, nei pressi dell’Ospedale Civico. Dopo poco più di un anno dall’incidente, a ricordare il Primo Caporalmaggiore Messineo si riuniscono il Generale di Corpo d’Armata Corrado Dalzini, Comandante della Regione Militare Sud, il Sindaco Salvatore Burrafato, l’amministrazione comunale e tutti i cittadini di Termini Imerese.

Nel 2012 Francesco Paolo viene riconosciuto Vittima del Dovere.

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