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23 LUGLIO 2020
La Repubblica - Strage di Quargnento, i coniugi Vincenti condannati a quattro anni nel primo processo

Erano accusati di lesioni personali, crollo doloso, truffa assicurativa e calunnia. In un altro dibattimento dovranno rispondere della morte dei tre vigili del fuoco e del carabiniere

Giovanni Vincenti e Antonella Patrucco sono stati condannati a quattro anni, con rito abbreviato, nel processo per crollo doloso, truffa e lesioni che si è svolto oggi ad Alessandria. La vicenda è quella dell'esplosione, nel novembre dello scorso anno, della villetta in cui tre vigili del fuoco morirono e altri due rimasero feriti insieme con un carabiniere. La procura aveva chiesto 18 anni, 12 con l'abbreviato. I due coniugi sono attesi a settembre da un altro processo, in Corte d'Assise, per omicidio plurimo doloso aggravato.

Il processo è iniziato stamattina ma è stato sospeso quasi subito. Dopo due ore di udienza Giovanni Vincenti, reo confesso, si è alzato dal banco degli imputati e ha detto ai giudici che non riusciva a sentire.  In carcere dal 9 novembre, sembra che l'uomo abbia accusato nei mesi scorsi una infiammazione che gli ha ridotto l'udito del 60 per cento. "Ma mi hanno già condannato?", ha chiesto durante una pausa dell'udienza ai suoi legali, che hanno anche chiesto anche una perizia psichiatrica, respinta dal giudice che ha invece acquisito una consulenza.

Giovanni Vincenti, prima della parola ai difensori, è intervenuto manifestando, davanti al giudice, "dispiacere" per quanto accaduto a causa della sua condotta. Come ribadito dagli avvocati Lorenzo Repetti e Vittorio Spallasso "ci teneva a scusarsi per tutte le vittime, per le famiglie e per tutti quelli rimasti coinvolti in quella tragedia immane. Ha manifestato dolore per quanto successo. E lo ha fatto con difficoltà ed emozione nell'eloquio. Ha chiesto scusa, in generale, e detto di pregare tutti i giorni".

"C'è sete di giustizia per le vittime in divisa di questa tragedia", aveva affermato entrando nell'aula l'avvocato della Associazione vittime dovere, Sergio Bellotti. Il processo per omicidio volontario plurimo a carico dei coniugi si svolgerà in Corte d'Assise a settembre.

Tratto da La Repubblica

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