Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
CONTRASTO ALLE MAFIE
Attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla lotta contro la criminalità organizzata

L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:

  • interventi diretti ad evidenziare criticità legate al sistema normativo, penale o penitenziario, attraverso la redazione di dettagliate e approfondite relazioni indirizzate alle Istituzioni e alla politica;
  • attività di ricerca, analisi e denuncia dei fenomeni mafiosi, attraverso la predisposizione di istanze, emendamenti, interrogazioni parlamentari, disegni di legge;
  • partecipazione ad audizioni parlamentari;
  • organizzazione di convegni, workshop, conferenze stampa e mostre;
  • realizzazione di percorsi didattici a carattere nazionale dedicati agli studenti di scuole di ogni ordine e grado sul tema della memoria e della conoscenza dei fenomeni criminali;
  • informazione dell’opinione pubblica attraverso pubblicazioni, articoli tecnici, comunicati stampa ed organizzazione di eventi dedicati.
08 NOVEMBRE 2018
Centro Abruzzo News - MANIFESTAZIONE DI COMMEMORAZIONE VITTIME DEL DOVERE: PARTITO A SULMONA IL "VII SEMINARIO DI CRIMINOLOGIA" - “ECOMAFIA ED AGROMAFIA: ANALISI, RIFLESSIONI E PROPOSTE”

SULMONA - E' partito questa mattina Il settimo seminario nazionale di criminologia "Ecomafia ed agromafia: analisi, riflessioni e proposte" organizzato da da Emanuela Piantadosi dell'associazione nazionale vittime del dovere e da Mauro Nardella della Uil, in collaborazione con il liceo Scientifico di Sulmona e l'International Police Association esecutivo locale di Sulmona.Subito dopo la manifestazione di commemorazione delle vittime del dovere, curata dal presidente dell'International Police Association di Sulmona Giuseppe Ninu, che è avvenuta nel piazzale antistante il penitenziario di Sulmona a loro dedicato su espressa volontà di Mauro Nardella e che ha dato al carcere peligno la nuova denominazione del suo indirizzo facendo mandare in soffitta l'ormai desueta via Lamaccio, l'assistente capo di Polizia Penitenziaria Andrea Paglieta, aggredito brutalmente con olio bollente da un detenuto ergastolano della ndrangheta e ridotto in gravissime condizioni, ha incontrato all'interno dell'Istituto Penitenziario in un abbraccio simbolico i detenuti che lo hanno tratto in salvo strappandolo dalle grinfie del pericoloso recluso e portandogli le prime cure.

L'incontro pensato dai due Project managers dell'evento Nardella e Piantadosi e fortemente condiviso dallo sfortunato agente, oltre che dall'ottimo direttore del carcere Sergio Romice, del comandante Sarah Brunetti e dal Capo Area Trattamentale Fiorella Ranalli, è avvenuto all'interno del penitenziario dopo che, lo stesso Paglieta, è stato incaricato di deporre la corona d'alloro sotto la targa commemorativa delle Vittime del Dovere.Ai detenuti sono stati consegnati da una delegazione dall'associazione vittime del dovere, dalla Uil, dall'international police e dal liceo scientifico "E.Fermi" di Sulmona degli attestati di compiacimento di elevatissimo valore simbolico oltre che, anch'essi, avente connotati di evidenza storica.

Tratto da Centroabruzzonews.blogspot.com

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