Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri Feriti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Sostituto Commissario della Polizia di Stato
Paolo Leporale

Nato a Roma  21 giugno 1963.

Ferito in  data 11 novembre  2007, a seguito di gravi disordini di Ordine e Sicurezza Pubblica.

Riconosciuto lo stato di “Vittima del Dovere” con decreto del Sig.  Capo della Polizia datato 10 ottobre 2013, con la concessione della speciale elargizione, in merito all’invalidità permanente subita nell’evento lesivo e con nominativo inserito nella Graduatoria  Nazionale dei Feriti pubblicata dal Ministero dell’Interno.

DESCRIZIONE DELL’EVENTO:

Nel pomeriggio dell’11 novembre 2007, a seguito del ferimento a morte del tifoso laziale Gabriele Sandri in una piazzola di sosta del tratto autostradale Roma-Firenze da parte di un appartenente alla Polizia di Stato nel centro di Roma, varie fazioni di fede laziale e romanista, all’uopo coalizzatisi, ponevano in essere in modalità organizzata e preordinata, gravi attacchi a strutture delle Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Coni, ecc, a mezzo di vera e propria “guerriglia urbana” così come recitano alcuni passaggi delle sentenze di condanna dei responsabili. Nello specifico, intorno alle ore 18.00 l’allora Ispettore Capo Paolo LEPORALE, libero dal servizio, mentre si trovava all’interno dell’alloggio di servizio in uso presso la Caserma denominata “Maurizio Giglio” in Via Guido Reni (a circa 1 Km dallo stadio Olimpico), ove ha sede il Reparto Volanti della Questura di Roma, udiva provenire dall’esterno delle grida e slogan contro le forze dell’ordine. Dalla finestra aveva modo di notare che circa 200 tifosi sia di fede laziale che romanista, incappucciati, muniti di bastoni animati e bombe carta, marciavano in stile “militare” verso la prefata Caserma, gettando all’interno del perimetro vari oggetti e bombe carta. Avendo la chiara percezione che vi era in corso un vero e proprio tentativo di assalto alla caserma, LEPORALE si prodigava a reperire il maggior numero di personale all’interno degli alloggi e portandosi immediatamente presso il Corpo di Guardia della caserma, ove con le massime forze reperite (11 unità tra liberi dal servizio e non) organizzava la difesa della struttura della Polizia di Stato (all’interno vi era l’armeria, gli alloggi, il distributore di carburante, ecc.) dal tentativo di invasione e saccheggio ad opera dei facinorosi tifosi. A seguito di ciò seguiva per circa 15-20 minuti un vero e proprio corpo a corpo tra le forze dell’ordine e gli assalitori, in netta superiorità numerica,  che dava i massimi risultati  impendendo l’invasione, assalto che terminava solo all’arrivo dei primi contingenti della Polizia di Stato. Nell’occasione LEPORALE, a seguito di colpi ricevuti con corpo contundente, riportava gravi fratture al setto nasale con conseguente intervento chirurgico per la relativa ricostruzione  e relativo decorso post operatorio. Nell’occasione gli veniva riconosciuto un premio in denaro in cui veniva citato testualmente: “ispettore libero dal servizio seppur ferito, contribuiva alla difesa della Caserma Guido Reni coordinando il  personale presente e reperito”.

Arruolato anno 1983 nell’anno 1984 assegnato presso la Direzione Centrale Polizia Criminale “Nucleo Centrale Anticrimine” attualmente denominato Servizio Centrale Operativo.

Anno 2001 vincitore di concorso a  Vice Sovrintendente ed assegnato a vari Commissariati della Questura di Roma ove espletata servizi di Polizia Giudiziaria in qualità di responsabile di Settore.

Anno 2007 vincitore del concorso a Ispettore Superiore Sostituto Ufficiale di P.S.

Da gennaio 2013 nominato Sostituto Commissario della Polizia di Stato.

Titolo di studio:
Laurea Magistrale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali.
Elaborato: “Undercover agent Activity and stress Related Aspects in the Fight Against National and international Trafficking”.

Riconoscimenti:
Encomi,  Lodi,  premi in denaro, numerosi compiacimenti e svariate attestazioni di riconoscimento dall’Autorità Giudiziaria,  uffici pubblici e privati.

Pubblicazioni:
Pubblicazione anno 2012 ed. Eurilink “Gli atti di Polizia Giudiziaria” in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

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