Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri Feriti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Il Maresciallo Aiutante s. UPS dell’Arma dei Carabinieri
Angelo Di Natale

Il Maresciallo Aiutante s. UPS dell’Arma dei Carabinieri in pensione Angelo Di Natale, ora Sottotenente del Ruolo d’Onore dei Carabinieri, è nato a Furnari (ME) il 22 agosto 1956. Arruolatosi nel 1975 ha compiuto la carriera militare fino al grado di Maresciallo Aiutante.

Nell’arco degli anni di carriera militare ha ricoperto vari incarichi di Comando di reparto tra la Sicilia e l’Umbria. Il 14 ottobre 2000 viene posto in congedo assoluto a causa delle infermità contratte durante tutti gli anni di servizio nell’Arma.

IL FATTO

Il 20 luglio del 1991, verso le ore 11, il Maresciallo Ordinario Di Natale, Comandante della Stazione CC. di Floridia (SR), intraprende un servizio per la raccolta di informazioni nel centro cittadino, alla guida dell’autovettura del reparto. La sua attenzione viene richiamata da due giovani sospetti, di cui uno armato di fucile a canne mozze, nell’atto di entrare all’interno di un supermercato. Attraverso la radio di bordo inoltra tempestivamente la chiamata di un intervento al proprio reparto, ma non ottenendo immediata risposta, il sottufficiale, obbedendo ad un innato senso del dovere, con coraggio insigne, decide di intervenire avendo intuito l’estrema pericolosità della situazione dovuta alla massiccia affluenza di pubblico all’interno dell’esercizio commerciale. Il Maresciallo Di Natale irrompe, quindi, con sommo spezzo del pericolo all’interno del supermercato e, constatato che i malviventi avevano già razziato il contenuto della prima cassa, intima loro, pistola in pugno, di arrendersi. L’intimazione scatena la reazione del malvivente armato che esplode un colpo di fucile fortunatamente senza esito, all’indirizzo del sottufficiale, il quale risponde al fuoco ma, preoccupato per la presenza di persone che potevano essere colpite, desiste dall’azione di fuoco, riparandosi dietro un pilastro di cemento armato. L’azione di fuoco però genera panico fra i presenti che, terrorizzati, cominciano a scappare in tutte le direzioni. Una giovane donna, non rendendosi conto della direzione degli spari, si interpone sulla linea di fuoco. Il Maresciallo Di Natale, seriamente preoccupato per la sua incolumità, incurante del pericolo cui esponeva la propria persona, con elevatissimo rischio personale, lascia il suo riparo per allontanare materialmente la ragazza. In quell’attimo, una scarica di pallini investe il sottufficiale, ma fortunatamente non la fanciulla, colpendolo al volto, alla regione toracica ed addominale. Solo allora i rapinatori si danno alla fuga, guadagnando l’uscita posteriore del supermercato.

Il Maresciallo Di Natale nonostante la copiosa perdita di sangue, riesce a raggiungere l’autovettura di servizio prima di accasciarsi al suolo, privo di sensi. L’iniziativa del sottufficiale consente sia di disporre il suo immediato soccorso, sia di intraprendere una vasta battuta con tutti i reparti dipendenti, con l’ausilio di elicotteri che, protrattasi fino a sera inoltrata, permette l’arresto degli autori, il sequestro dell’arma ed il totale recupero della refurtiva. Ad Angelo Di Natale, ricoverato presso l’ospedale di Siracusa, vengono riscontrate ferite multiple di arma da fuoco, con perforazione del polmone sinistro e grave shock emorragico. I medici lo sottopongono ad un immediato e delicatissimo intervento chirurgico per contenere la diffusa emorragia interna che interessa il polmone lesionato. Dopo l’operazione, rimanendo estremamente grave la situazione clinica e perdurando il pericolo di vita, il sottufficiale Di Natale viene ricoverato nel reparto “rianimazione” dove rimane per quindici giorni, fino a quando i sanitari sciolgono la prognosi.

La notizia dell’episodio si propaga immediatamente nella cittadina di Floridia, la cui popolazione ha imparato ad apprezzare le doti umane, la competenza professionale e il fervore operativo del sottufficiale. La stampa locale e nazionale, così come gli altri organi di informazione, danno ampio  risalto al gesto che ha visto protagonista il Maresciallo Di Natale, sottolineandone l’eroismo. Tutte le Autorità hanno espresso il plauso incondizionato.La civica amministrazione di Floridia ha espresso l’intendimento di conferire una ricompensa. 

Proposta di ricompensa al valor militare

Il Comando Gruppo di Siracusa, ravvisato che nella circostanza sopra descritta il Maresciallo Ordinario Di Natale Angelo ha dimostrato di possedere altissimo senso del dovere, ardimentoso slancio, e cosciente sprezzo del pericolo, affinché il gesto, magnificato dalla stampa, plaudito dalle Autorità, lodato dalla popolazione costituisca esempio luminoso per i commilitoni, propone che allo stesso venga concessa una “ricompensa al valor militare” con la seguente motivazione:

Comandante di Stazione, in servizio isolato, notati due malviventi travisati, di cui uno armato, nell’atto di penetrare all’interno di esercizio pubblico per consumare una rapina, dava immediato all’allarme. Senza attendere rinforzi, con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, irrompeva nell’esercizio ed intimava loro di arrendersi.

Fatto oggetto di aggressione armata, si defilava dietro un riparo, rispondendo all’azione di fuoco.

Avvedutosi che per il panico derivatone fra gli avventori, una giovinetta si era interposta sulla linea di fuoco, abbandonava il riparo per allontanarla dal pericolo incombente, esponendo il proprio corpo alla proditoria aggressione.

Gravemente ferito, prima di cadere privo di sensi, riusciva a raggiungere l’autovettura di servizio per reiterare la richiesta di intervento, consentendo l’immediato soccorso e la pronta attivazione dei servizi di ricerca che si concludevano con l’arresto degli autori, il sequestro dell’arma ed il recupero della refurtiva.

Luminoso esempio di cosciente ardimento e di profonda dedizione al dovere”.

 

RICONOSCIMENTI ED ONORIFICENZE

 

Insignito di Medaglia d’Argento al Valor Militare concessa dal Presidente della Repubblica

Insignito della Croce d’Argento per anzianità di servizio (anni 16), concessa dal Ministero della Difesa

Insignito della Croce d’Oro per anzianità di servizio (anni 25), concessa dal Ministero della Difesa

Insignito della Medaglia di Bronzo al Merito di lungo Comando di reparto (anni 10), concessa dal Ministero della Difesa

Insignito della Medaglia d’Argento al Merito di lungo Comando di reparto (anni 15), concessa dal Ministero della Difesa

E’ in possesso del Diploma di Benemerenza con Medaglia al Merito per l’opera e l’impegno prestati nello svolgimento delle attività connesse all’emergenza per gli eventi sismici “Umbria/Marche” concessa dal Ministero dell’Interno

Insignito di Encomio Solenne -come prima attestazione di merito, concesso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri

Insignito dell’autorizzazione di fregiarsi del Distintivo d’Onore di ferito in sevizio rilasciata dal Ministero della Difesa

Insignito di Medaglia d’Oro al Valor Civico concessa dal Comune di Floridia (SR)

Insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Insignito dell’onorificenza di “Ufficiale dell’Ordine al Merito della  Repubblica Italiana

Insignito dell’onorificenza Croce Pro Ecclesia et Pontefice concessa dallo Stato Vaticano

Insignito dell’onorificenza di “Cavaliere di Ufficio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

Insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme     

 

Tutte le suddette ricompense e onorificenze sono state il frutto di una lunga carriera concretizzatasi con diverse brillanti operazioni di servizio, in particolare con quella del 20 luglio 1991, sopra descritta.

 

 

 

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