Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.
Care socie e cari soci,
come da precedenti comunicazioni ( in allegato) siamo ad aggiornarVi sugli emendamenti proposti alla Legge di Bilancio 2024 (A.C 926 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale
per il triennio 2024-2026).
Stiamo seguendo attivamente le attività parlamentari in corso presso la V Commissione Permanente
(Bilancio) del Senato della Repubblica e possiamo segnalarVi di seguito gli emendamenti esaminati ad oggi:
Nella seduta 160 di venerdì 1° dicembre 2023 sono stati dichiarati inammissibili per problemi di copertura finanziaria gli emendamenti:
Nella seduta 163 di mercoledì 6 dicembre 2023 è stato riformulato l’emendamento 67.28 (Rando, Verini, Mirabelli, Valente, Bazoli, Rossomando) incrementando le somme a copertura del provvedimento.
Nella seduta n. 165 di giovedì 7 dicembre 2023 è stata confermata l’inammissibilità per copertura dell’emendamento 67.28 ( Rando, Verini, Mirabelli, Valente, Bazoli, Rossomando).
Restano all’attualità ancora in esame i seguenti emendamenti:
39.0.31 - Alfieri, Delrio, La Marca - Dopo l'articolo 39, inserire il seguente:
«Art. 39-bis (Equiparazione delle vittime del dovere alle vittime del terrorismo)
39.0.51 (Alfieri, Delrio, La Marca) - Dopo l'articolo 39, inserire il seguente:
«Art. 39-bis (Borse di studio per le vittime del dovere)
Sarà nostra cura tenerVi aggiornati in ordine a eventuali sviluppi, anche a fronte delle prossime sedute programmate
Con i migliori saluti
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE
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