Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Magistrato
Guido Galli

Bergamo, 28 giugno 1932
Milano, 19 marzo 1980

L'omicidio di Guido Galli venne commesso a Milano il 19 marzo 1980 da un gruppo armato di Prima Linea, organizzazione terroristica di estrema sinistra durante gli anni di piombo.

Guido Galli era un magistrato e docente di criminologia, che venne assassinato il 19 marzo 1980 a Milano, da un nucleo armato di Prima Linea, gruppo armato di estrema sinistra molto attivo durante gli anni di piombo, a causa della sua azione di magistrato contro il terrorismo in quanto fu lui infatti a concludere la prima maxi-inchiesta partita nel settembre del 1978 dopo l'arresto di Corrado Alunni e il ritrovamento del covo di via Negroli, a Milano.

Fu colpito inizialmente alla schiena e dopo che fu caduto, i terroristi lo finirono sparandogli due colpi alla nuca; l'omicidio avvenne fuori da quella che divenne poi l'aula 309, dedicata alla sua memoria, dell'Università di Milano. Del gruppo di fuoco facevano parte Sergio Segio, Maurice Bignami, Michele Viscardi. Venne sepolto nel piccolo cimitero di Piazzolo.

fonte wikipedia

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