Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Carabiniere Scelto Arma Carabinieri
CLEMENTE BOVI

Carabiniere scelto CLEMENTE BOVI  

nato a Ciminna (Palermo) 29 ottobre 1926 e deceduto a Corleone (Palermo) 8 settembre 1959   

Medaglia d'Oro al Valor Militare         

Il Carabiniere scelto Clemente Bovi apparteneva ad una numerosa famiglia di laboriosi  operai, ebbe due fratelli caduti nella seconda guerra mondiale.   Ventenne, si arruolò nella legione allievi carabinieri e, nominato carabiniere nel dicembre  1946, fu assegnato alla legione di Milano. Nel marzo 1949 venne trasferito alla legione di Messina e due anni dopo a quella di  Palermo, che lo destinò alla stazione di Caltabellotta. “La sera dell'8 settembre 1959, lasciata la moglie ed un figlioletto di pochi mesi, presso i  propri parenti a Ciminna, mentre rientrava in caserma a bordo di un'autovettura condotta  da un amico, attaccato da banditi nei pressi di "case Moscato" sulla statale n. 118, a circa  sei chilometri da Corleone, cadde vittima, in impari lotta, del suo senso dei dovere.  Di ritorno, in automezzo privato ed in abito civile, da un permesso fruito presso la propria  famiglia, veniva fermato, a notte alta ed in aperta campagna, da sei malfattori i quali, come  avevano già fatto con altre dieci persone da essi rapinate e trattenuti, gli imponevano di  scendere e di sdraiarsi bocconi. Pur sotto la minaccia delle armi spianate, si portava d'un  balzo al di là della scarpata fiancheggiante la strada e con singolare ardimento, insigne  coraggio e sprezzo del pericolo, estraeva la pistola d'ordinanza ed ingaggiava, da solo e  allo scoperto, violento conflitto a fuoco, nel corso del quale uccideva uno dei banditi e ne  feriva probabilmente un altro, finché, colpito al petto da una fucilata, si abbatteva esanime  al suolo dopo aver volto in fuga i malviventi.   Il suo eroico comportamento, luminoso esempio di elette virtù militari e di alto senso del  dovere spinto sino al consapevole olocausto della vita in difesa delle leggi, suscitava  l'incondizionata ammirazione di autorità e popolazioni.”    
Il Carabiniere scelto Clemente Bovi venne insignito di Medaglia d’Oro al Valor militare con  D.P.R. 25 settembre 1960.

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ONORIFICENZE

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Medaglia d'oro al valore militare

 

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