Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Appuntato dell'Arma Carabinieri
ANGELO SARACINO

SARACINO ANGELO, nato ad Avetrana (TA) il 25/06/1922 e deceduto a Gravina in Puglia (BA) il 04/02/1974

 

Per ricordare Angelo la famiglia Saracino ha voluto riportare un affettuoso pensiero del figlio Daniele:

 

“Caro babbo,
eri buonissimo e onnipresente con la tua famiglia, con tutti i tuoi figli.
Quella maledetta notte, prima di andare a compiere il tuo dovere, mi hai dato il bacio della buonanotte, un bacio che ho sempre sul mio viso.
Il dovere ti ha portato via all'età di 51 anni e non sei tornato più, ma sei stato sempre presente nei miei, nei nostri tantissimi momenti difficili, così come anche nei tanti momenti felici.
Talmente è forte la tua presenza che sembra quasi fisica.
Hai continuato cosi a crescere i tuoi 5 figli nel rispetto delle regole, nonostante ciò che è accaduto e le brutte cose che si sono susseguite dopo la tua morte.
Presente sei stato sempre anche nella vita della tua amatissima moglie che ti è stata e ti sarà sempre fedele.
Nella mia vita sei stato presente in modo particolare, tanto da essermi venuto addirittura in sogno per guidarmi e consigliarmi. Lo hai fatto anche quando mi hai detto di recarmi a Roma, presso il Ministero, per far valere i miei diritti, diritti che abbiamo attenuto grazie all'Associazione Vittime del Dovere.

Ciao babbo, ci rivedremo.

 

Daniele Saracino, Mariantonietta, Vincenzo, Natalia, Patrizia e tua moglie Giovanna Lanzo”

 

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