L’Associazione Vittime del Dovere è lieta di comunicare che l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con una decisione di straordinaria importanza, ha confermato il principio della presunzione di origine professionale delle infermità e delle patologie contratte in particolari condizioni operative o ambientali da parte del personale delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine.
Tale pronuncia rappresenta un traguardo di fondamentale rilievo nel lungo percorso volto ad assicurare uniformità interpretativa e certezza del diritto in materia di riconoscimento della causa di servizio, ponendo fine alle contrastanti decisioni che per anni hanno generato profonde disparità di trattamento tra i dipendenti pubblici e militari impegnati in contesti analoghi.
La decisione recepisce e valorizza l’orientamento più evolutivo, già sostenuto dalla Corte di Cassazione in materia di Vittime del Dovere, secondo cui l’art. 603 del Codice dell’ordinamento militare configura una vera e propria presunzione legale di nesso causale tra attività di servizio e infermità derivanti da esposizione a rischi anomali, ambienti insalubri, missioni operative. Con questa sentenza, l’Adunanza Plenaria riconosce pienamente la centralità del principio di tutela dei servitori dello Stato che, nell’adempimento del proprio dovere, sono esposti a pericoli e condizioni lavorative eccezionali, restituendo loro dignità giuridica e certezza nell’accesso ai benefici economici e previdenziali spettanti.
L’Associazione Vittime del Dovere desidera esprimere il più sentito apprezzamento all’Avv. Andrea Bava, socio onorario e legale di fiducia dell’Associazione, per l’importante contributo giuridico e professionale che ha condotto a questo risultato storico.
Il suo costante impegno e la sua profonda competenza hanno permesso di raggiungere un obiettivo che rafforza la tutela non solo dei militari e degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, ma di tutte le Vittime del Dovere e dei loro familiari.
Questo è solo l’ultimo dei molti traguardi conquistati dall’Avvocato Bava il quale, attraverso un’azione coordinata e congiunta con la nostra Associazione, sta cercando tappa dopo tappa di ottenere in via giudiziale e amministrativa considerazione e dignità per il sacrificio degli uomini e delle donne che hanno dato la propria vita per lo Stato.
L’Associazione continuerà a seguire con attenzione gli sviluppi applicativi della sentenza e si impegna a garantire la massima diffusione del principio affermato dall’Adunanza Plenaria, affinché esso trovi concreta e uniforme attuazione in tutti i procedimenti in corso e futuri.
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE
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