Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

M.llo Scelto dell'Aeronautica Militare
LIDO LUZZI

ll Maresciallo Scelto Lido Luzzi è nato a Siena il 20 aprile 1931 e deceduto in località Laconi (Nuoro) il 29 agosto 1985 durante una missione antincendio.

Si è arruolato in Aeronautica nel 1952.

Dopo aver svolto il corso presso la Scuola Specialisti di Caserta, consegue la categoria di Elettromeccanico di Bordo. Terminata la fase di addestramento di circa dieci mesi, l'Aviere scelto Luzzi viene assegnato alla 46^ Brigata Aerea di Pisa, dove svolge il corso macchina sul velivolo C119 Fairchild detto anche "vagone volante".

Dopo varie missioni internazionali a cavallo degli '50 e '60, nel 1961 ha inizio la missione per conto dell' O.N.U. nel martoriato Congo, dove Lido viene mandato per circa tre mesi per supporto alla manutenzione dei velivoli militari utilizzati in quel paese.

Nel 1968 egli si trova a bordo di un velivolo C119 che si reca a Pratica di Mare per portare un motore di ricambio ad un velivolo guasto, durante il volo uno dei due motori va in avaria e subito dopo il secondo motore viene spento erroneamente dal pilota. L'aereo si trova sopra Cisterna di Latina e vista la situazione il Capo Equipaggio tenta un atterraggio di fortuna, nell'impatto al suolo il velivolo prende fuoco e si spezza in due tronconi, gli undici militari a bordo si feriscono in modo serio, mio padre rimane illeso e riesce a salvare diverse persone portandole lontano dall'incendio.

Dopo qualche mese, a causa della traumaticità dell'incidente aereo, gli viene riscontrata un ulcera perforante che gli causa un'emorragia gravissima. Operato d'urgenza viene salvato da una straordinaria equipe di medici pisani.

Nel 1978 il M.llo Luzzi Lido svolge il corso macchina sul velivolo G222 Alenia, come manutentore.

Nel 1980 i G222 vengono assegnati alla 46^ Brigata Aerea e Luzzi si specializza come Equipaggio di Volo, oltre ad essere già un bravo manutentore.

Nel 1981 gli aerei G222 iniziano a svolgere missioni in tutto il mondo e il Maresciallo partecipa a diverse missioni umanitarie, Eritrea, Somalia e Libano.

Nel 1982 i velivoli G222 vengono impiegati nell'attività antincendi su tutto il territorio nazionale. Attività molto rischiosa, in quanto questi aeroplani non sono nati per fare questo tipo di missioni; purtroppo infatti nel 1982 un G222 impegnato a spengere un vasto incendio nella zona di Greve in Chianti, precipita al suolo ed i membri dell'equipaggio muoiono nell'impatto.

Nel 1985 alla fine di agosto Lido Luzzi si trova in Sardegna a bordo di un G222, impegnato nello spegnimento di un grosso incendio nella località Laconi in provincia di Nuoro. Durante la manovra di fuga, scaricato il carico di acqua e liquido ritardante, il velivolo impatta con la coda sulla collina sovrastante l'incendio e si spezza in due,  precipitando al suolo.

Nell'impatto il M.llo Scelto dell'Aeronautica Luzzi muore insieme agli altri membri dell'equipaggio.

Ai quattro membri dell'equipaggio è stata conferita la Medaglia D'ORO al Valor Civile nel 1985.

L'equipaggio era cosi composto: Capo Equipaggio Maggiore Fabrizio Tarasconi, secondo pilota Ten. Capodacqua, Load Master Maresciallo Scelto Lido Luzzi, Tecnico di bordo Maresciallo Rosario Ferrante.

In pochi tratti questa è la vita professionale di un uomo, sempre impegnato in prima persona ad aiutare e a soccorrere gli altri.

Lido Luzzi è stato ed è per i suoi colleghi un punto di riferimento, poiché ha sempre cercato di svolgere il lavoro con spirito di sacrificio e dedizione, fino a donare la sua stessa vita.

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