Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

07 DICEMBRE 2013
Proposta di legge d'iniziativa dei deputati GARAVINI, BRUNO BOSSIO, MATTIELLO Modifica normativa accesso a Fondo di rotazione per solidarietà a vittime reati di tipo mafioso

Cari Amici,

con la presente vogliamo segnalarVi l'importante iniziativa dell'Onorevole Laura Garavini riguardante la proposta di legge, in allegato, volta a verificare e garantire l'effettivo utilizzo in via esclusiva dei fondi destinati alle Vittime della criminalità organizzata da parte di soggetti incensurati e non appartenenti, e/o vicini ad organizzazioni criminali.

La nostra Associazione aveva, da tempo, evidenziato per iscritto al Tavolo Tecnico delle Vittime del Dovere la problematica della verifica dei requisiti necessari per beneficiare delle provvidenze e delle tutele previste dallo Stato. Accogliamo pertanto con favore il disegno di legge dell’Onorevole Garavini alla quale esprimiamo sentimenti di gratitudine e soddisfazione anche per aver voluto mandare in anteprima alle nostre famiglie il testo integrale di cui è prima firmataria.

Ringraziamo infine anche gli onorevoli Vincenza Bruno Bossio e Davide Mattiello per aver sostenuto e sottoscritto la proposta di legge che speriamo venga sottoposta quanto prima alla discussione in Parlamento per la definitiva approvazione.

Cordiali saluti

Emanuela Piantadosi

Presidente Associazione Vittime del Dovere

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