Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Brigadiere di Pubblica Sicurezza
Giuseppe Ciotta

Giuseppe Ciotta era sposato e con una figlia di due anni ed era addetto alla sorveglianza esterna del Politecnico, dell'Istituto Galileo Ferraris e della Facoltà di Architettura. Rimase vittima in un attentato compiuto dalle Brigate Comuniste Combattenti di Prima Linea, compiuto da Enrico Galmozzi, membro della organizzazione. Alle 8 del mattino del 12 marzo 1977 uscì di casa in via Gorizia e mentre si apprestava a salire sulla sua auto, tre terroristi gli si avvicinarono e venne ucciso da uno di loro con tre colpi di pistola. Venne sepolto nel cimitero del suo paese natio, Ascoli Satriano. A maggio 2004, su proposta del Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, è stato insignito della Medaglia d'Oro al Merito Civile e a maggio 2010, su proposta del Ministro dell'Interno Roberto Maroni, è stato insignito della Medaglia d'Oro "Vittime del terrorismo".

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