Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

22 DICEMBRE 2012
Legge di stabilità 2013 - Soddisfazione per la soppressione della disposizione riguardante la reversibilità delle pensioni di guerra

Cari Amici,

Vi informiamo che ieri è stata approvata in via definitiva la Legge di Stabilità 2013 unitamente al Bilancio di previsione dello Stato. A tale riguardo apprendiamo con soddisfazione che è stato soppresso il seguente comma:

“L’agevolazione di cui all’articolo 34, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, non opera qualora gli emolumenti ivi indicati siano percepiti, a titolo di reversibilità, da soggetti titolari di reddito complessivo superiore a 15.000 euro.”

Ricordiamo che, dal momento in cui il comma sopracitato è stato proposto nel disegno di legge di Stabilità, la nostra Associazione si è subito attivata in modo tempestivo e determinato con le varie forze politiche e con i Ministeri di riferimento, affinché tale provvedimento venisse eliminato.

Vedi il comunicato stampa del 10/10/2012 - “La spending review sulle spalle degli invalidi vittime del dovere, del servizio, di guerra e degli invalidi civili”: http://www.vittimedeldovere.it/inevidenza.php?id=547

Vedi il comunicato stampa del 17/10/2012 - “Considerazioni riguardanti il disegno di legge di stabilità”: http://www.vittimedeldovere.it/inevidenza.php?id=554

Oggi siamo lieti di comunicarvi la buona notizia e ringraziamo quei parlamentari che si sono dimostrati attenti a questa tematica e hanno condiviso le nostre osservazioni.

Con la presente, infine, si coglie l’occasione per porgere a Voi e alle Vostre famiglie, i nostri migliori auguri di buone feste.

Cordiali saluti

Emanuela Piantadosi

Presidente Associazione di Volontariato Onlus Vittime del Dovere

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