Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

05 MAGGIO 2009
Prima riunione del “Tavolo tecnico” istituto per l'attuazione della normativa in materia di Vittime del Dovere

Care Amiche e cari Amici,

Domani 6/5/2009 si terrà a Roma presso la Presidenza del Consiglio la prima riunione del “Tavolo tecnico”, presieduto dal Sottosegretario Dott. Gianni Letta ed istituto per l'attuazione della normativa in materia di Vittime del Dovere.

La nostra Associazione, che si è particolarmente prodigata affinché fosse intrapresa dalla Presidenza del Consiglio questa iniziativa, si adopera costantemente per rappresentare le complesse questioni di tipo amministrativo e burocratico riscontrate dalle vittime e dai familiari superstiti. Il nostro impegno è inoltre volto ad indicare i correttivi necessari e le azioni da avviare per dare seguito all’attribuzione dei benefici previsti dalla recente normativa, con l’obiettivo di giungere quanto prima alla totale equiparazione tra le varie categorie di Vittime.

Vi terremo informati sulle concrete azioni che scaturiranno dai lavori del “Tavolo tecnico”.

Un cordiale e sentito saluto
Emanuela Piantadosi
Presidente Associazione Vittime del Dovere

 

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