Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Capitano Pilota dell’Aeronautica Militare
Maurizio Motroni

Il 10 luglio 1982, a Greve in Chianti, si verificò una tragica perdita per l'Aeronautica Militare: Maurizio Motroni, capitano pilota, perse la vita insieme all'equipaggio a bordo del velivolo G 222 del 98º Gruppo della 46ª Brigata Aerea di Pisa. La loro morte avvenne durante le operazioni di spegnimento di un violento incendio.

Il capitano Motroni era un pilota di grande esperienza e dedizione al suo lavoro. Durante quella missione, si trovava a bordo del G 222, un aereo da trasporto militare, impegnato nel combattere le fiamme che stavano devastando la zona. Purtroppo, durante il volo, l'aereo precipitò, causando la morte del capitano Motroni e dell'intero equipaggio.

La sua scomparsa rappresentò una grande perdita per l'Aeronautica Militare e per l'intera comunità. Il capitano Motroni era un pilota stimato e rispettato, con una lunga carriera alle spalle. La sua passione per il volo e il suo impegno nel servire il paese erano ammirati da tutti coloro che lo conoscevano.

Ancora oggi, la memoria del capitano Maurizio Motroni e del suo sacrificio viene onorata. Il suo coraggio e la sua dedizione sono un esempio per tutti coloro che servono nelle Forze Armate, dimostrando l'importanza di mettere al primo posto la sicurezza e il bene della comunità.

La sua morte rimane un triste ricordo di un evento drammatico, ma la sua eredità vive attraverso il ricordo di coloro che lo hanno conosciuto e ammirato. La sua memoria continuerà a ispirare i futuri piloti e ad essere una testimonianza del valore e del sacrificio di coloro che servono nella difesa del nostro paese.

Medaglia d'oro al merito civile

Cenni storici e normativa dell'onorificenza

Capitano dell'Aeronautica

Data del conferimento: 04/05/2006

Alla memoria

motivazione:

Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un'operazione di spegnimento di un violento incendio sviluppatosi in zone montagnose e ricche di ostacoli, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa del denso fumo, sacrificando la vita ai più nobili ideali di abnegazione ed elevatissimo senso del dovere. 10 luglio 1982 - Greve in Chianti - Torsoli (FI)

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