Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Appuntato Arma dei Carabinieri
Emanuele Anzini

Sulmona 18 giugno 1977
Terno d’Isola (BG)  17 giugno 2019

Emanuele Anzini, nato a Sulmona, in Abruzzo, il  18 giugno 1977, ha dedicato la sua vita al servizio e alla protezione della comunità come appuntato del Nucleo radiomobile di Zogno, in provincia di Bergamo. Fin da giovanissimo, Emanuele aveva mostrato una grande passione per la giustizia e il desiderio di rendere il mondo un posto migliore.
La triste e tragica scomparsa di Emanuele Anzini è avvenuta il 17 giugno 2019 a Terno d'Isola (BG), durante l'espletamento dei suoi doveri di servizio. Mentre stava effettuando un posto di blocco sulla Sp166, è stato investito da un'auto e trascinato per decine di metri. Nonostante l'immediato intervento dei soccorsi, il carabiniere ha perso la vita sul colpo.
L'incidente è stato causato da un cuoco di 34 anni, secondo le prime ricostruzioni, guidava in stato di ebbrezza e aveva già avuto la patente ritirata nel 2018. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale.
Emanuele Anzini lascia un vuoto profondo nelle vite di coloro che lo hanno conosciuto e amato. Era un padre amorevole di una bambina il cui nome è Sara. La sua famiglia, i suoi colleghi e l'intera comunità locale sono stati profondamente colpiti dalla sua perdita prematura.
La sua dedizione al dovere e il suo coraggio saranno sempre ricordati. Emanuele Anzini ha sacrificato la vita per proteggere gli altri, un gesto che dimostra il suo straordinario senso di responsabilità e il suo impegno verso il bene comune.
La sua memoria rimarrà viva tra coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e sarà un esempio di valore e dedizione per le generazioni future.

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