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21 LUGLIO 2011
Vittime amianto/Accolte quarantotto istanze

La Marina a fianco delle vittime militari e civili che hanno contratto patologie da amianto.

La Spezia. A seguito del parere espresso dal Consiglio di Stato il 04 maggio 2010, che ha consentito l'equiparazione delle infermità contratte dal personale militare e civile della Difesa in occasione del servizio prestato alle “vittime del dovere”, la Marina militare si è dotata di una struttura organizzativa deputata a fornire supporto ed assistenza al suddetto personale, ed alle relative famiglie, e ad agevolare la sollecita istruzione delle complesse procedure per il riconoscimento dei benefici previdenziali e assistenziali previsti per gli “equiparati alle vittime del dovere”. 

A tale scopo, è stato predisposto ed inviato a tutti gli interessati un vademecum informativo e schemi delle istanze da produrre per consentire l’avvio delle istruttorie, utili al riconoscimento del predetto status. "Finalmente, - commentano il Presidente C.F Alessio Anselmi e il Segretario S.C. Antonino Bellomo del consiglio Centrale della Rappresentanza dei militari sezione Marinale - le pressioni attuate dalla Forza Armata nei confronti della macchina burocratica che gestisce il riconoscimento e l’attribuzione dei suddetti benefici hanno cominciato a produrre i primi positivi effetti. Il 30 giugno, il Comitato di verifica per le cause di servizio ha espresso parere favorevole all’accoglimento delle prime 48 istanze di personale della Marina Militare, o di loro familiari, intese ad ottenere il riconoscimento di equiparato alle vittime del dovere che permetterà alla competente D.G. Previmil di emettere le decretazioni che consentiranno, presumibilmente entro l'anno, la concessione dei benefici economici agli aventi diritto. Per quanto attiene gli aspetti finanziari, l'articolo 20, comma 1, della legge n° 183/2010 prevede un incremento di 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2012, dell'autorizzazione di spesa di 10 milioni di euro disposta dall'articolo 1, comma 562, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per la progressiva estensione dei benefici già previsti in favore delle vittime della criminalità e del terrorismo a tutte le vittime del dovere. Un incremento dell'autorizzazione di spesa che sarà volto a destinare risorse a favore del personale della Difesa cui è riconosciuto lo status di equiparato alle vittime del dovere. i auspica che l’azione di supporto avviata e sostenuta dalla Marina Militare possa in breve tempo produrre i medesimi favorevoli effetti per tutto il personale interessato".

tratto da cittàdellaspezia.com

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