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06 AGOSTO 2021
Libano, Anniversario della scomparsa del Capitano dell' Esercito Italiano Giuseppe Parisi

Nato ad Aosta il 23/4/1964, deceduto il 6/8/1997

Parisi Giuseppe detto Pippo nasce ad Aosta il 23 Aprile del 1964. Dopo un’infanzia vissuta a Villeneuve (AO) si trasferisce a Torino.

Pippo amava sciare, arrampicarsi in montagna, giocare a tennis, nuotare, ma il pallone era la sua grande passione. Sin da bambino aveva iniziato la sua carriera nei pulcini della Juventus per arrivare fino alla squadra "Primavera", per poi giocare in serie D con il San Benigno, dove la sua carriera veniva bruscamente interrotta da un brutto incidente di gioco.

Il 10 Aprile del 1986 entra a far parte degli ufficiali negli Alpini frequentando il 123° corso AUC della S.M.A.L.P. di Aosta; trasferito poi al Battaglione Aosta, decide di diventare Pilota.

Il 16 Maggio 1988 viene ammesso così al 21° Corso ufficiali Piloti dell'Esercito (252° corso piloti di Elicottero) presso il 72° Stormo di Frosinone conseguendo il distintivo di Pilota di Elicottero l' 11 Novembre del 1988. Abilitato all'esercizio del volo su aeromobili con armamento da guerra frequenta dal 13 Novembre 1988 al 10 Agosto del 1989 la fase formativa del 21° Corso Ufficiali Piloti dell'Esercito presso il Centro Aviazione Leggera dell'Esercito di Viterbo, risultando idoneo.

Fu proprio a Soriano nel Cimino, paese del viterbese, che Pippo conosce Donatella che più tardi sposerà e gli darà una figlia Nicole.

Il 5 Dicembre del 1989 viene trasferito a Venaria Reale alle dipendenze del 34° squadrone Ale-Toro, come Comandante di Squadriglia Elicotteri AB 205. Il 7 Settembre del 1992 frequenta il 41° Corso di soccorso aereo presso la Scuola di Aerocooperazione in Guidonia e qualche mese dopo decide di prendere parte al corso basico di Ricognizione presso l'International Lrrp School in Weingarten. Appassionato sempre più per il suo lavoro nel novembre del 1992 frequenta il 172° corso di Abilitazione su EM-2 risultando idoneo. Nei primi mesi del 1993 prende parte ai soccorsi per gli alluvionati del Piemonte. "Era sempre disponibile" – ricordano i colleghi elicotteristi – "il volo in montagna lo appassionava, in fondo si era sempre sentito un alpino forse perchè le montagne della Vallèe lui le conosceva molto bene"

Ma erano le missioni all'estero che lo affascinavano più di ogni altra cosa. Così quando nel 1993 gli alpini della Taurinense furono inviati in Mozambico nella missione Italfore "Albatros" Pippo chiede di far parte degli elicotteristi che garantivano gli spostamenti di uomini e mezzi lungo il corridoio di Beira. Il servizio prestato con grande abnegazione gli permette di fregiarsi della Medaglia delle Nazioni Unite ed il conferimento della Croce Commemorativa per la missione di pace svolta. In previsione di ulteriori incarichi all'estero riesce dopo una lunga attesa a sostenere l'accertamento di lingua inglese frequentando dal 10 Aprile 1996 al 25 Luglio 1996 il 35° Corso Intensivo di Lingua Inglese presso il C.A.E. di Viterbo conseguendo il 3° livello.

Nel novembre del 1996 viene scelto a far parte della missione di pace Unifil presso lo Sqd. ELICOTTERI DI ITALAIR in zona di intervento Naqoura (Libano)

(La missione UNIFIL è nata nel 1979 con il compito di garantire il rispetto della Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite numero 425 del 1978 che prevedeva il ritiro dell'esercito israeliano dal Libano. La zona dove è dislocata la forza di interposizione ONU è delimitata a nord dal fiume Litani, ad est dall'altipiano del Golan, a sud dalla zona profonda 10 Km dal confine israeliano, ad ovest dal Mar Mediterraneo.

Questa zona nel corso degli anni è stata teatro di scontri tra le opposte fazioni: israeliani, maroniti, hezbollah, in cui hanno perso la vita 170 caschi blu. I compiti dell'Unità sono di ricognizione, ricerca e soccorso, trasporto sanitario e collegamento.)

Oltre alle sue capacità professionali, Pippo era apprezzato per la sua simpatia e comunicatività che irradiava tanto che veniva dagli amici gratificato dello scherzoso nomignolo di "Superpippo". Il suo buon carattere il suo entusiasmo e la sua convinzione lo avevano fatto stimare dai colleghi e lodare più volte dai suoi superiori. Ecco perchè in uno scenario così complesso e rischioso solo pochi piloti, come Pippo, dotati di un bagaglio professionale di sicuro valore competenza e spirito di sacrificio avranno l'onore di guidare i trasferimenti di Papa Giovanni Paolo II nella sua visita a Beirut.

Ma la sua sicurezza, affidabilità, il suo essere così tecnicamente preciso e coordinato, le sua capacità diurne e notturne , la sua ottima forma psicofisica non sono state sufficienti di fronte ad un destino già scritto. Così il 6 Agosto del 1997 alle ore 21,15 l'Augusta Bell 205, con a bordo il Cap. Pilota Giuseppe Parisi il Mar.Ca Massimo GATTI, il Cap.Pilota Antonino SGRO', l'appuntato dei carabinieri Daniel FORNER e il Sgt Jhon Lynch, in seguito ad una missione che prevedeva il decollo e l'atterraggio notturno su alcune piazzole del contingente UNIFIL, poco dopo il decollo dal vicino contingente irlandese, misteriosamente e tragicamente precipitava causando la morte di tutto l'equipaggio. Le spoglie del Capitano Parisi Giuseppe riposano ora nel cimitero di Soriano nel Cimino dove la moglie e la figlia Nicole risiedono.

8 Maggio 1998: Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Libanese, Generale di Divisione Samir EL KADI, in rappresentanza del Generale Capo delle Forze Armate Libanesi, consegna alla vedova la medaglia d'oro al V.M. della Repubblica del Libano;

8 Maggio 1998: Il responsabile dell'Alto Commissariato per i rifugiati dell'ONU, FAZLUL KARIM, consegna alla vedova la medaglia di "EROE DELLA PACE";

La Comunità Ebraica piantava un albero dedicato al Capitano Parisi, sulla collina della Pace a Gerusalemme;

Per tutti i Suoi meriti militari nonchè per il suo valore personale e la innata generosità che Lo distingueva, il 34° Gruppo Squadroni "AVES TORO" di stanza a Venaria, ove egli prestò servizio per molti anni, Gli ha dedicato una stele commemorativa nella sua base Elicotteri;

Il Comune di Villeneuve (AO) ove Egli nacque, ha inserito il suo nome sul locale monumento ai Caduti;

Il comune di Torino ha indetto per l'anno scolastico 1999/2000, un concorso letterario riservato alle scuole Secondarie di I grado, intitolato a "Giuseppe Parisi"

2 Giugno 2004 A soriano nel Cimino, dove risiedono la moglie e la figlia del Capitano Parisi, il Sindaco, Domenico Tarantino ha dedicato una nuova via comunale e una lapide commemorativa al Capitano Giuseppe Parisi. La cerimonia densa di commozione ha raggiunto l'apice quando la piccola Nicole, la figlioletta dell'ufficiale, ha scoperto la lapide mentre un picchetto rendeva gli onori. A rendere onore alla memoria c'erano, oltre al sindaco e alle autorità cittadine, il vescovo, i generali comandanti l'Aviazione dell'Esercito, la scuola sottufficiali dell'Esercito, il Centro Addestramento dell'Aviazione dell'Esercito , i comandanti dei due Reggimenti dell'AVES di Viterbo, il comandante provinciale dei Carabinieri.

8 Agosto 2005 Ad AL TIRI, luogo dell'incidente, ha avuto luogo una commemorazione per i caduti del 6 Agosto 1997, e lì è stata scoperta una lapide a LORO memoria.

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