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27 FEBBRAIO 2014
COMUNICATO STAMPA - Prefettura di Monza e della Brianza - Conferenza stampa di presentazione del Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità

Conferenza stampa di presentazione del Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza insieme per la legalità, in memoria delle Vittime del Dovere - a.s. 2013/14 

Sicurezza sul web, legalità economica, conoscenza dei pericoli che l'uso e l'abuso di alcol e droga causano ai giovani.
Queste le basi che hanno reso forte il sodalizio tra la Prefettura di Monza e della Brianza, l'Associazione Vittime del Dovere, le Forze dell'Ordine, le Istituzioni e le Scuole di Monza e Provincia. Per l'anno scolastico 2013/14, infatti, l'Associazione Vittime del Dovere per la prima volta presenta in collaborazione con la Prefettura un Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità, al fine di dare un'ampia panoramica su alcuni aspetti della legalità e delle competenze delle tre Forze dell'Ordine presenti sul territorio nazionale. Il progetto si inserisce nell'ambito delle attività che l'Associazione Vittime del Dovere svolge dal 2009 nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di promuovere la cultura della legalità e avvicinare i ragazzi alle Istituzioni.
L'obiettivo degli incontri è creare un'occasione per interessare e coinvolgere gli studenti sui molteplici aspetti della legalità, ricordando il sacrificio delle vittime e facendo conoscere ai giovani il ruolo delle Forze di Polizia che quotidianamente lavorano al servizio della collettività. Si vuole, inoltre, presentare l'attività dell'Associazione Vittime del Dovere che ha la propria sede nazionale nel Comune di Monza e che unisce i familiari degli appartenenti alle Forze dell'Ordine, alle Forze Armate e alla Magistratura caduti o rimasti invalidi nel contrasto alla criminalità comune organizzata e al terrorismo. È, infatti, nostro desiderio raccontare le storie delle Vittime del Dovere attraverso la voce dei congiunti, a testimonianza di vite spese per l'affermazione dei principi di legalità e giustizia che sono alla base della convivenza civile. Gli istituti che hanno deciso di aderire al Progetto hanno avuto la possibilità di scegliere tra le seguenti tematiche:

  • Cyberbullying e cyberstalking: conoscerli per difendersi in collaborazione con la Polizia di Stato
  • Alcol e droga – le dipendenze che umiliano i giovani in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri
  • Educazione della Legalità economica in collaborazione con la Guardia di Finanza

Esattamente sono 20 le scuole Secondarie di primo e secondo grado di Monza e Provincia che hanno inoltrato la richiesta di partecipazione, alcune delle quali hanno differenziato la propria scelta anche su due o tre tematiche.
In totale saranno coinvolti circa 2800 alunni di Monza e provincia. Il progetto della Polizia di Stato "Cyberbullying e cyberstalking: conoscerli per difendersi" interesserà 17 istituti tra i quali "I.C. Falcone Borsellino" (Caponago), "I.C. Via Agnesi" (Desio), "I.C. Lesmo" (Lesmo), "Isa" (Monza), "Ipsia" (Monza), "Mosè Bianchi", "B. Zucchi" (Monza), "I.C. Salvo d'Acquisto - Elisa Sala" (Monza), "ICS T. Confalonieri" (Monza), "A. Mapelli" (Monza), "Koiné" (Monza), "M. L. King" (Muggiò), "S. D'Acquisto" (Muggiò), "ITCG – PACLE Primo Levi" (Seregno), "I.C. A. Stoppani - Don Milani" (Seregno), "I.C. G. Rodari – G. Mercalli" e "I.C. Aldo Moro - A. Manzoni" (Seregno).
La scelta è ricaduta sulla tematica "Alcol e droga – le dipendenze che umiliano i giovani" affrontata dall'Arma dei Carabinieri per 5 Istituti: "Via Agnesi" (Desio), "I.C. Via Correggio – via Poliziano" (Monza), "I.I.S. Martino Bassi" (Seregno) e "Don Milani - Don Saltini Oreno" (Vimercate).
In 6 hanno scelto il tema "Educazione alla legalità economica" della Guardia di Finanza: l'"Istituto Mosè Bianchi" (Monza), "B. Zucchi" (Monza), "Ipsia" (Monza), "I.C. T. Confalonieri" (Monza), "ITCG – PACLE Primo Levi" (Seregno) e "I.I.S. Martino Bassi" (Seregno).
Gli incontri tra gli studenti, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine e l'Associazione Vittime del Dovere si svolgeranno presso l'Aula Magna degli Istituti scolastici nei mesi di marzo, aprile e maggio 2014. Si chiederà agli studenti di sviluppare, secondo il loro interesse e la loro sensibilità, le tematiche proposte durante i dibattiti utilizzando i mezzi espressivi a loro più congeniali.
Gli elaborati richiesti potranno essere grafici, scritti, multimediali, di tipo individuale oppure collettivo. Una commissione composta da membri designati dai soggetti attuatori valuterà gli elaborati eseguiti, selezionando gli alunni vincitori della borsa di studio.
La premiazione si svolgerà il 26 maggio 2014, presso il Teatro Villoresi di Monza con l'assegnazione ai vincitori delle borse di studio per l'acquisto di libri o di materiale didattico multimediale.
L'Associazione Vittime del Dovere rivolge i più sentiti ringraziamenti al Prefetto Giovanna Vilasi che anche quest'anno ha voluto in prima persona sostenere e promuovere il progetto.
Un sincero ringraziamento al Vicequestore Francesco Scalise, Primo Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Monza, al Ten. Col. Gerardo Petitto, Comandante del Gruppo Carabinieri di Monza, al Col. Mario Salerno, Comandante del Gruppo Monza della Guardia di Finanza che, insieme ai loro collaboratori, hanno voluto accettare questo tanto grande quanto sentito impegno per contribuire alla formazione delle nuove generazioni e per rafforzare il ricordo dei moltissimi colleghi caduti in servizio.
Apprezzamento va alla Provincia di Monza e Brianza, al Comune di Monza, all'Ufficio Scolastico per la Lombardia, al Piano Nazionale "Più scuola meno mafia" del MIUR per aver concesso il patrocinio. Un plauso alla Fondazione della Comunità Monza e Brianza e al Gruppo24Ore per voler dare un segno tangibile all'impegno che svolgeranno i ragazzi proponendo i loro lavori.

Emanuela Piantadosi
Presidente Associazione Vittime del Dovere

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