Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri comunicati
03 LUGLIO 2011
Pisa, Giornata in ricordo delle Vittime del Dovere

Comune di Pisa - Ufficio Stampa

Palazzo Gambacorti - Piazza XX Settembre

Pisa, 3 luglio 2011 – Giornata in ricordo delle Vittime del Dovere

Chi dona la vita per gli altri resta per sempre

Il comunicato dell'Amministrazione Comunale

E’ avvenuta oggi l’intitolazione alle Vittime del Dovere della piazza antistante il cimitero suburbano di Pisa. E’ iniziata cosi la giornata nazionale in ricordo di tutti coloro che hanno sacrificato la vita nel compimento del proprio dovere. In seguito le celebrazioni si sono spostate in P.zza dei Cavalieri dove erano presenti gli stand delle diverse amministrazioni.
“Il nostro pensiero va al caporal maggiore Gaetano Tuccillo, ucciso ieri in Afganistan, e alla sua famiglia”- ha iniziato così Emanuela Piantadosi, presidente dell’associazione Vittime del Dovere, il discorso di apertura della Giornata. Ha posto poi l’attenzione sulla realtà che amareggia da anni le famiglie delle vittime del dovere: purtroppo la legislazione italiana ha creato una gerarchia tra le varie tipologie di vittime. Colleghi che hanno indossato la stessa divisa e prestato lo stesso giuramento soltanto perché colpiti da criminali di estrazione diversa hanno ricevuto un trattamento diverso. Le famiglie di chi è stato colpito da mano terroristica o mafiosa hanno maggiori tutele rispetto alle famiglie di chi è stato colpito da criminali comuni. Non può esistere, pertanto, nessuna classificazione del genere. “ Le nostre famiglie ed i nostri invalidi – ha continuato- hanno cercato di superare il proprio dolore trasformandolo in impegno sociale concreto a servizio della cultura della legalità. Pensavamo di avere al nostro fianco il governo nelle tante iniziative che stiamo promuovendo, invece, nessun rappresentante autorevole dell’esecutivo ha pensato di essere presente in una giornata che ricorda quanti hanno donato la vita per la nazione.”

“Purtroppo non possiamo non stigmatizzare quale segno di insensibilità l’assenza dei rappresentanti del governo. – ha aggiunto il Sindaco Filippeschi- in questa piazza, invece, è possibile toccare con mano tutto l’impegno profuso dalle varie amministrazioni per la riuscita dell’evento, attraverso il quale abbiamo voluto onorare il lungo elenco di servitori dello Stato, caduti o feriti, per aver portato avanti il proprio incarico a costo dell’incolumità personale, spesso per tutelare quella degli altri. Di fronte alle storie di questi uomini e donne, pertanto, non deve mai venir meno la gratitudine e la considerazione dell’intera società, soprattutto di coloro che hanno responsabilità ai livelli più alti. “In tale contesto ha avuto poi luogo sia l’alza bandiera, sia il concerto tenuto dalla Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno. Inoltre all’interno della scuola Normale di Pisa è stata allestita una mostra “ Le sentinelle della patria” con opere di Gaetano Orazio. Il vicesindaco Paolo Ghezzi ha sostenuto che “Quanto dolore e quanta disperazione siamo davvero capaci di avvertire dietro ogni lacrima versata per chi cade nell’esercizio del proprio dovere, oltre le parole di circostanza.E’ un percorso difficile da compiere in autonomia: questa giornata è anche una invito alla riflessione sul vivere per il bene comune. L’arte, può aiutare a comprendere. Attraverso la forma, l’equilibrio ed il colore, attraverso la luce e le sue diverse tonalità. Attraverso l’alternanza di chiari e scuri che caratterizzano le stagioni della vita.”

Nel pomeriggio sono proseguite le iniziative per commemorare quanti hanno sacrificato la vita in nome dei più alti ideali proteggendo tutta la nostra comunità. Alle 16 e 30 il forte vento ha costretto lo spostamento dell’aviolancio da Piazza dei Cavalieri a Piazza dei Miracoli. Qui l’attenzione di tutte le migliaia di persone presenti è stata catturata da tre paracadutisti che si sono lanciati in modo spettacolare sul cielo sovrastante la Torre e sono atterrati sventolando sia la bandiera italiana, sia quella dell’Associazione delle Vittime del dovere. Al 17 è avvenuta una dimostrazione delle Unità cinofile, mentre, alle 18.30 sono stati premiati gli “ Amici delle Vittime del Dovere” : oltre al sindaco ed al vicesindaco, sono stati insigniti di un riconoscimento i rappresentanti di ognuna delle amministrazioni, il Direttore delle Relazioni Esterne del Sole 24 ore, Maurizio Dieghi, e l’Avvocato Stefano Maccioni, da sempre molto vicini alla Associazione. Infine la domenica si conclusa con l’esibizione della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri e con il sorvolo della città di Pisa di mezzi delle Forze Armate. L’organizzazione è risultata essere perfetta. Indubbiamente simili manifestazioni dovrebbero coinvolgere ulteriormente la cittadinanza. Chi dona la vita per gli altri deve restare per sempre.

In allegato il discorso del Presidente dell'Associazione Vittime del Dovere Emanuela Piantadosi

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