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La stampa e la TV
24 FEBBRAIO 2012
Gerry Scotti: "Ai caduti la mia pensione da ex deputato"

Gerry Scotti in una lunga intervista a Verissimo tra tv, Celentano e Alessandro Casillo

Gerry Scotti a Verissimo sulla sua pensione da ex parlamentare dichiara: "Avendo versato i contributi, avrò diritto a percepire all’età di 65 anni, ossia tra 10 anni, una pensione come ex parlamentare di 2.300 euro al mese. Siccome ritengo di non aver fatto in quel ruolo tutto il mio dovere, ho deciso unilateralmente di devolverlo alle famiglie dei caduti nell’adempimento del proprio dovere, delle forze dell’ordine".
A Silvia Toffanin che gli chiede, poi, cosa pensi del monologo di Celentano a Sanremo, il conduttore risponde: “A me Celentano piace quando canta. Faccio parte di tutta quella schiera che è cresciuta con la sua musica, che lo ama come cantante e come istrione. I contenuti che ha esposto a Sanremo meritano approfondimenti di tipo diverso. E poi – prosegue Gerry – chiedere la censura di altri, sperando di non essere censurati, è perlomeno un atteggiamento curioso, dal quale mi dissocio”.
E sempre a proposito di Sanremo, Gerry Scotti lancia la sua idea di conduzione per il prossimo anno: “Tutti gli anni si fa il mio nome come conduttore per poi farlo fare ad un altro. Ma vi dico, e segnatevelo, che l’anno prossimo Sanremo verrà condotto da Fabio Fazio e Geppi Cucciari”.
Infine il conduttore pavese manda un messaggio al giovane Alessandro Casillo, che ha dedicato la sua vittoria a Sanremo proprio a Gerry Scotti: “Caro Alessandro vincere Sanremo giovani potrebbe essere visto come un punto di arrivo, ma se tu, invece, lo prendi come punto di partenza è meglio, perché da adesso in poi le soddisfazioni tarderanno ad arrivare ancora così grandi e ti sembrerà tutto maledettamente in salita. Non è una predica, ma ti voglio stimolare così a dimostrare a tutto il mondo che avevamo ragione noi e quando vincerai il Sanremo dei grandi io spero di essere lì, un po’ più vecchietto, ad applaudirti in prima fila”.

tratto da TGCom 24



Gerry Scotti a Verissimo: “la mia pensione da parlamentare è per le famiglie dei caduti”

Lo zio Gerry non ha più retto. Doveva pur sfogarsi con qualcuno quell uomo lì. E chi meglio di Silvia Toffanin, con quegli occhi da ragazza della porta accanto? “Su internet si legge che da vent’anni percepisco 9mila euro al mese in qualità di ex parlamentare. È una bufala! È ora di fare chiarezza!” afferma a gran voce il conduttore di “The Money Drop”. È un Gerry Scotti senza peli sulla lingua quello che vedremo domani nella nuova puntata di Verissimo. Il conduttore spara a zero su tutti, parla di Sanremo ma soprattutto si sofferma sulla questione “pensione da parlamentare”.
«Non mi piace parlare di un’esperienza a cui ho dato poco e dalla quale ho ricevuto poco» afferma Scotti. «Avendo versato i contributi, però, avrò diritto a percepire all’età di 65 anni, ossia tra 10 anni, una pensione come ex parlamentare di 2.300 euro al mese. Siccome ritengo di non aver fatto in quel ruolo tutto il mio dovere, ho deciso unilateralmente di devolvere quei soldi alle famiglie dei caduti nell’adempimento del proprio dovere, delle forze dell’ordine, insomma, di tutti quelli che per lo Stato, la Repubblica, hanno immolato la propria vita».
La tendenza del momento sembra essere chiara: “Polemiche sul tuo cachet? Malumori per il tuo conto in banca? Dai tutto in beneficenza”. Non che sia una brutta cosa, ci mancherebbe, anzi, onore al merito al Dottor. Scotti. Ma tant’è, ormai siamo di fronte a un dato di fatto. Celentano docet verrebbe da dire. E a proposito del Molleggiato, Scotti afferma: «A me Celentano piace quando canta. Faccio parte di tutta quella schiera che è cresciuta con la sua musica, che lo ama come cantante e come istrione. I contenuti che ha esposto a Sanremo meritano approfondimenti di tipo diverso. E poi chiedere la censura di altri, sperando di non essere censurati, è perlomeno un atteggiamento curioso, dal quale mi dissocio».
Ma su Sanremo Scotti ha molto altro da dire. Puntualizza con polemica che ogni anno viene fuori il suo nome ma lui su quel palco non ci è mai salito. Poi, manco fosse il divino Otelma di Mediaset, azzarda pure una previsione: «Segnatevi questi nomi: il prossimo anno il Festival lo faranno Fazio e la Cucciari». Ma se è vero che Gerry su quel palco non c’è mai salito è altrettanto vero che quest’anno, il vincitore di Sanremo Giovani è una sua creatura. Ad Alessandro Casillo, concorrente di “Io Canto” Gerry consiglia di guardare a Sanremo come un punto di partenza e non di arrivo.

tratto da LaNostraTV.it


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