Pisa, martedì 4 novembre 2025— ore 14:15. Presso il Sacrario di Kindu, all’esterno della base della 46ª Brigata Aerea di Pisa, si terrà una Santa Messa in memoria dei caduti del G222, velivoli protagonisti della storia e del servizio dell’Aeronautica Militare italiana.

La cerimonia sarà seguita dalla scopertura di un velivolo G222 in mostra statica accanto al C119, simbolo tangibile della memoria collettiva e del sacrificio di chi, nel silenzio e nella dedizione quotidiana, ha servito la Patria fino all’estremo sacrificio.

Saranno ricordati i quattro equipaggi dei G222 della 46ª Brigata Aerea, tutti riconosciuti Vittime del Dovere: due impegnati in missioni antincendio del 98º Gruppo; uno durante un’attività di addestramento antincendio del 2º Gruppo; uno in missione umanitaria in Bosnia, tragicamente abbattuto da un missile nel 1992, i cui quattro membri di equipaggio furono riconosciuti Vittime del Terrorismo e insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare, i due equipaggi antincendio, caduti nel 1982 e 1985 sono stati insigniti della Medaglia d’Oro al Merito Civile, i 4 caduti a Figline Valdarno, i quattro caduti a Laconi e i tre caduti a Prato.

LYRA 35

Ten. Col. Pil. STOPPANI Carlo

Cap. Pil. DUTTO Paolo

M.llo NIERI Cesare

MONTE JAVELLO - 8 GENNAIO 1992

LYRA 34

Ten.Col. Pil. BETTI Marco

Magg. Pil. RIGLIACO Marco

M.llo Mot. BUTTAGLIERI Giuseppe

M.llo M.E.B. VELARDI Giuliano

SARAJEVO - 3 SETTEMBRE 1992

LUPO 84

Ten.Col. Pil. FANTON Domenico

Cap. Pil. MOTRONI Maurizio

M.llo COLAIACOMO Furio

S.M. COSIMI Alessandro

TORSOLI - 10 LUGLIO 1982

LUPO 92

Ten.Col. Pil. TARASCONI Fabrizio

Cap. Pil. CAPODACQUA Paolo

M.llo LUZZI Lido

M.llo FERRANTE Rosario

LACONI - 29 AGOSTO 1985

KEFLAVIK (ISLANDA) - 26 OTTOBRE 2000

M.lo 2ª CI. DE PALMA Aldo

Il Sacrario del Kindu, situato all’esterno della base di Pisa in Viale Caduti di Kindu, 1, è un luogo di profonda memoria e raccoglimento. Esso commemora i 13 aviatori italiani uccisi a Kindu, in Congo, l’11 novembre 1961, durante una missione di pace per le Nazioni Unite, ma custodisce anche il ricordo di tutti gli aviatori caduti in servizio testimoni di un impegno continuo per la pace, la solidarietà e la sicurezza internazionale, il soccorso alle popolazioni.

Nel corso della cerimonia, l’Aeronautica Militare, le autorità civili e militari e le Associazioni delle Vittime del Dovere rinnoveranno il loro comune impegno a mantenere viva la memoria dei caduti, affinché il loro esempio di coraggio, altruismo e senso dello Stato continui a illuminare le nuove generazioni.