Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
La stampa e la TV
06 NOVEMBRE 2015
Repubblica | "La mafia non esiste" Tre giorni di iniziative per raccontare la verità - L’EVENTO / IL FESTIVAL DEI BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ

«LA MAFIA a Milano non esiste », firmato “La Mafia”. Si legge sulla copertina del programma della quarta edizione del Festival dei beni confiscati: tre giorni di eventi che vogliono raccontare le storie criminali che hanno segnato la città e di cui a lungo si è negata l’esistenza. Si apre domani a Casa Chiaravalle, nell’immobile più grande sequestrato a Milano. Sarà un incontro dedicato agli studenti delle scuole, che potranno proseguire la giornata con una visita ad alcuni dei beni confiscati e aperti per l’occasione.
In Italia sono 17.577 gli immobili sequestrati e 3.187 le aziende. Con 1.266 edifici, la Lombardia è la quinta regione italiana per il numero di immobili confiscati e quarta se consideriamo le aziende, che sono 286. Circa tre quarti sono nell’area milanese. Tra case e negozi, un tempo usati dalla criminalità organizzata, sono 161 gli immobili gestiti dall’assessorato alle Politiche sociali e assegnati alle realtà del terzo settore che lavorano nel sociale. In occasione degli eventi di questi tre giorni, se ne potranno visitare otto. Il festival sarà un momento di confronto tra istituzioni, associazioni, mondo della cultura e dell’economia su come rafforzare l’alleanza contro le mafie. Ma si punterà anche «alla sensibilizzazione dei giovani alla cultura della legalità», ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. Saranno tre giorni ricchi di eventi di ogni tipo: convegni, presentazione di libri e film e spettacoli teatrali. Sabato sera ci sarà un incontro con il presidente di Libera don Luigi Ciotti, Nando dalla Chiesa e Marco Tullio Giordana che, in anteprima a Milano, presenterà il suo nuovo film dedicato a Lea Garofalo. In calendario anche un evento sportivo: una “partita di rugby contro la mafia”, che si terrà domenica al centro sportivo Iseo, chiuso dal 2011 per infiltrazioni mafiose, incendiato, ora ricostruito e riaperto.
Ci saranno anche mostre d’arte come “Chi dona la vita per gli altri resta per sempre”, organizzata dalla onlus Vittime del dovere (sabato ore 18 in via Santa Marcellina 4), che si occupa di dare sostegno psicologico ai famigliari delle vittime di criminalità e terrorismo. Sono solo alcuni degli eventi previsti. Il festival si chiuderà domenica sera al teatro Out Off: Daniele Biacchessi e Giordano Sangiorgi presenteranno “Culture contro le mafie”, seguito dal live di Piotta e Il Muro del Canto. Durante l’evento, sarà consegnato un premio a persone del mondo della cultura, del giornalismo e delle istituzioni per il loro impegno a favore della legalità.

Articolo tratto dal Repubblica

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