Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
CONTRASTO ALLE MAFIE
Attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla lotta contro la criminalità organizzata

L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:

  • interventi diretti ad evidenziare criticità legate al sistema normativo, penale o penitenziario, attraverso la redazione di dettagliate e approfondite relazioni indirizzate alle Istituzioni e alla politica;
  • attività di ricerca, analisi e denuncia dei fenomeni mafiosi, attraverso la predisposizione di istanze, emendamenti, interrogazioni parlamentari, disegni di legge;
  • partecipazione ad audizioni parlamentari;
  • organizzazione di convegni, workshop, conferenze stampa e mostre;
  • realizzazione di percorsi didattici a carattere nazionale dedicati agli studenti di scuole di ogni ordine e grado sul tema della memoria e della conoscenza dei fenomeni criminali;
  • informazione dell’opinione pubblica attraverso pubblicazioni, articoli tecnici, comunicati stampa ed organizzazione di eventi dedicati.
09 NOVEMBRE 2019
AbruzzoLive.it - Sulmona, conclusa la due giorni nazionale di criminologia con il workshop sull’equiparazione delle vittime del dovere

Sulmona. Con il workshop intitolato ” Io vittima di serie B” si è conclusa la due giorni nazionale di criminologia che quest’anno ha visto raggiungere dati riferiti alla partecipazione davvero da record ( dati ufficiali parlano di 508 partecipanti al seminario)

Al Workshop oltre ad Emanuela Piantadosi e Mauro Nardella (ideatori della due giorni) a Luca Tirabassi che ha introdotto egregiamente i lavori e ai relatori del calibro di Gianmarco Corbetta (firmatario del disegno di legge oggetto dell’incontro), Gabriella Di Girolamo, Michele Fina, Alessia Meloni, Sabrina Mariotti,  Stefano Di Loreto in rappresentanza dell’Amministrazione penitenziaria, del docente universitario Roberto Russo e del noto avvocato Piero Porciani, si è avuta, quasi a suggellare quella simbiosi che tra le vittime del dovere e quelle del terrorismo si vuole che si raggiunga, la presenza graditissima di Giovanna Frattaroli mamma di Fabrizia Di Lorenzo.

Apprezzato è stato l’intervento del sindaco di Sulmona Annamaria Casini alla quale va il plauso, unitamente al presidente del Consiglio comunale Katia Di Marzio, per aver reso possibile la realizzazione dell’evento all’interno della sala istituzionale per antonomasia quale è quella consigliare.

Tutti molto apprezzati gli interventi dei relatori anche se non resta che sperare che, l’incardinamento del disegno di legge “Corbetta”, segua presto l’iter che lo porti al traguardo che merita che è quello della sua approvazione.

Tratto da AbruzzoLive.it

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