Particolare rilevanza verrà data alla memoria dell’Ispettore Capo Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio 2007 durante gli scontri all’esterno dello stadio di Catania.
La 38ª giornata della Serie A sarà molto più di una semplice tappa sportiva. In un gesto collettivo di memoria e riconoscenza, il massimo campionato italiano si ferma simbolicamente per rendere omaggio a coloro che hanno pagato con la vita o con gravi ferite il loro servizio allo Stato: le Vittime del Dovere.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Lega Serie A e Associazione Vittime del Dovere, trasforma tutti gli stadi italiani in luoghi di riflessione, rendendo il calcio megafono di valori civici e costituzionali. In ogni impianto, prima del fischio d’inizio, sarà proiettato il video “Un calcio all’indifferenza, un assist alla legalità”, un messaggio intenso e commovente che unisce il linguaggio dello sport a quello della memoria.
Oltre 60.000 spettatori negli stadi, milioni davanti agli schermi televisivi. Tutti riceveranno lo stesso messaggio grazie a una grafica istituzionale trasmessa in TV poco prima dell’inizio di ogni partita. L’intento è chiaro: trasformare un momento di passione sportiva in un’occasione di coscienza civile.
Un ricordo che non svanisce: l’omaggio a Filippo Raciti
Particolare rilevanza verrà data alla memoria dell’Ispettore Capo Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio 2007 durante gli scontri all’esterno dello stadio di Catania. La sua tragica scomparsa è divenuta un simbolo della lotta contro la violenza negli stadi e del coraggio di chi protegge, spesso a rischio della propria vita, il diritto di ogni cittadino a vivere eventi sportivi in sicurezza.
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