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24 LUGLIO 2017
Massa, uccisione del Maresciallo dei Carabinieri Antonio Taibi, condannato all’ergastolo Roberto Vignozzi. L'Associazione è parte civile nel processo

Cari Amici,
con la presente comunichiamo che in data 19 luglio 2017, per l’uccisione del Maresciallo dei Carabinieri Antonio Taibi, è stata emessa dal presidente Giovanni Sgambati della Corte di Assise di Massa, dopo due ore di camera di consiglio, la sentenza di condanna all’ergastolo nei confronti  Roberto Vignozzi, 76 anni.
Il 27 gennaio 2016 l'ex postino uccise con un colpo di pistola il Maresciallo a Massa Carrara. Per l'accusa fu una vera e propria esecuzione: l'uomo voleva vendicare uno dei figli, arrestato da Taibi per questioni di droga. Inutilmente Vignozzi ha dichiarato ai giudici di non aver avuto l'intenzione di uccidere Taibi e che il colpo partì per sbaglio. I giudici non gli hanno creduto. Antonio Taibi aveva 47 anni, era sposato e aveva due figli.
L'Associazione Vittime del Dovere Onlus l’11 novembre 2016 è stata ammessa quale parte civile nel procedimento in oggetto, anche per sottolineare la volontà di supportare le Vittime anche in una fase delicata come quella del procedimento penale.
Parole di cordoglio espresse da Emanuela Piantadosi, presidente della Onlus e orfana del Maresciallo Stefano Piantadosi: “Siamo vicini alla famiglia del Maresciallo Taibi così come all’Arma dei Carabinieri in questo difficile momento. Il tragico episodio testimonia ancora una volta la dedizione e l’impegno senza riserve delle Forze dell’Ordine volto a garantire la sicurezza della collettività”.

A questo link riportiamo l’articolo tratto da “Il Tirreno”

Cordiali saluti
Associazione Vittime del Dovere

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