Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Assistente della Polizia di Stato
GERARDO MANZO

Nato il 7 aprile 1954 a Sant'Egidio del Monte Albino (SA) e deceduto il primo aprile 1990

Gerardo entra presto in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Angri, in provincia di Salerno. Oltre il lavoro, a casa, ha una giovane moglie e due figlie di 6 e 9 anni.

Il primo aprile 1990 l’assistente Gerardo Manzo e il suo collega, componenti di una pattuglia della Polizia di Stato, durante un normale turno con orario di servizio dalle ore 0.00 alle ore 7.00, vengono avvisati alle ore 6 di una rapina avvenuta poco prima e di un’autovettura sospetta che sta percorrendo a forte velocità l’Autostrada Salerno Reggio Calabria, nel tratto di competenza della volante tra i caselli di Nocera Inferiore e Angri.
La pattuglia si lancia all’inseguimento dell’auto. Gli agenti, dalla loro postazione sulla carreggiata, intimano l’alt alla vettura che però non si ferma. Immediatamente gli agenti si pongono all’inseguimento, ma trovano sul percorso alcune cassette di legno, presumibilmente lasciate sulla carreggiata dai rapinatori per creare un diversivo e ostacolare la marcia della pattuglia. Per evitare le cassette, l’auto frena bruscamente, sterzando e finendo sull'altra carreggiata nel senso opposto di marcia, andando a collidere frontalmente con un'altra autovettura. Nell’impatto, l’Assistente Manzo viene sbalzato fuori dal veicolo e batte rovinosamente il capo sull’asfalto, perdendo la vita all’istante, mentre l’autista della pattuglia riporta gravi ferite.

INTITOLAZIONE della Sottosezione Polizia Stradale di Angri
Il giorno 29 giugno 2011 viene intitolata, alla memoria di Gerardo, la caserma della Polizia Stradale di Angri. Alla solenne cerimonia sono presenti il Sindaco di Angri e le più alte cariche civili e militari della città, i rappresentanti della Polizia di Stato e della Forze dell'ordine operanti sul territorio. Dinanzi al Picchetto d'Onore viene scoperta una targa alla memoria di Gerardo Manzo e deposta una corona di alloro da parte della vedova e delle due figlie.
Il Sindaco di Angri, con commozione, dichiara: “Sono onorato di essere presente a una cerimonia che rende omaggio a un uomo dello Stato che ha contribuito con la sua vita alla sicurezza del nostro territorio. E mi impegno sin da adesso a far conoscere nelle scuole angresi la commovente storia del giovane assistente di Polizia Gerardo Manzo, affinché il suo esempio sproni anche le giovani generazioni all'amor patrio e al rispetto delle istituzioni”.
INTITOLAZIONE di una strada nel Comune di Sant'Egidio del Monte Albino (SA)
Nella mattinata del 13 novembre 2007, nel paese natale di Gerardo, Sant'Egidio del Monte Albino (SA), si tiene una cerimonia per l'intitolazione di una via cittadina alla sua memoria a cui partecipano le cariche pubbliche, civili e militari, unitamente a tutta la cittadinanza commossa.
Con decreto del 2 maggio 2008 Gerardo Manzo riceve la Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: “Componente di una pattuglia della Polizia di Stato impegnata in servizio di vigilanza stradale, veniva investito da un'autovettura che procedeva a forte velocità ed alla quale aveva intimato da fermarsi, sacrificando la vita ai più nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtù civiche ed elevatissimo senso del dovere. 1° aprile 1990 - Autostrada A3”

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