Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri
Antonio Santarelli

Nato a Notaresco (TE), 16 luglio 1968 – Deceduto a Chieti, 11 maggio 2012)

Insignito di Medaglia d'oro al valor civile

www.quirinale.it

Motivazione:

Durante un servizio di controllo del territorio, unitamente ad altro militare, fermava quattro ragazzi a bordo di autovettura. Nel corso della redazione del verbale, veniva proditoriamente aggredito con un grosso palo in legno, raccolto dai giovani sul bordo della strada. Reagiva prontamente e con eccezionale coraggio, ma era costretto a soccombere sotto i ripetuti colpi inferti con bruttale violenza, rimanendo gravemente ferito al capo e al volto. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere. 25 aprile 2011 - Manciano (GR)

I fatti:

Il 25 aprile 2011 nella provincia di Grosseto, presso Pitigliano, il carabiniere scelto Domenico Marino e l'appuntato scelto Antonio Santarelli stavano effettuando un posto di controllo alle automobili in transito, anche a causa della presenza di un rave party nella zona la notte precedente. Fermata un'automobile occupata da tre ragazzi e una ragazza, procedettero all'alcol test per il guidatore, trovandolo positivo. Durante la stesura del verbale i carabinieri vennero aggrediti dai quattro giovani che, utilizzando un grosso palo di legno di una recinzione, provocarono gravi ferite ai due. Dopo una colluttazione i carabinieri rimasero incoscienti sul ciglio della strada, mentre i quattro ragazzi risalirono in auto e si diedero alla fuga.

 Alcune auto di passaggio si fermarono per aiutare i due feriti e per chiamare i soccorsi, mentre l'automobile dei quattro assalitori veniva intercettata da un'altra pattuglia dell'Arma che, dopo un breve inseguimento, li bloccò sparando alle gomme dell'automobile. Tre dei quattro giovani all'epoca erano minorenni, il maggiorenne alla guida invece aveva piccoli precedenti penali e verrà condannato a 20 anni (Grosseto, 8 dicembre 2012).

Domenico Marino dopo l'aggressione perse l'occhio destro, ma si ristabilì e rientrò in servizio.

Antonio Santarelli da quel giorno rimase in coma e morì l'11 maggio 2012.

Il 30 aprile 2015 la Corte di cassazione ha condannato Matteo Gorelli, di Cerreto Guidi, all'epoca dei fatti diciannovenne, a venti anni di reclusione quale responsabile dell'aggressione[5], confermando la sentenza d'appello, a fronte dell'ergastolo del primo grado di giudizio. Ancora in corso i procedimenti penali sulle eventuali corresponsabilità a carico degli altri tre minorenni presenti ai fatti: due diciassettenni (all'epoca), rispettivamente di Mercatale di Vinci e di Limite, e una ragazza di sedici anni di Lastra a Signa.

(fonte biografia Wikipedia)

Il 24 aprile 2015 è stata inaugurata la nuova sede della Stazione Carabinieri di Pineto, realizzata dal Comune e presa in consegna dall’Arma nell’ottobre 2013. La caserma è stata intitolata alla memoria dell’Appuntato Scelto Medaglia d’Oro al Valor Civile Antonio Santarelli.

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