Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Atti parlamentari
Il conseguimento di importanti traguardi legislativi ci ha fornito lo stimolo per proseguire il nostro lavoro con maggiore slancio al fine di sensibilizzare Istituzioni e le varie forze politiche riguardo alla tutela dei diritti degli invalidi e dei familiari delle Vittime.
Forti del sostegno di quanti si sono dimostrati più attenti alle legittime istanze delle Vittime, siamo riusciti a proporre interrogazioni parlamentari, ordini del giorno, interpellanze parlamentari emendamenti nonché proposte e progetti di legge.
Il nostro impegno e la nostra elevata rappresentatività vengono riconosciuti ormai a livello parlamentare anche grazie agli inviti presso le Commissioni permanenti di Camera e Senato per fornire pareri nel corso di audizioni formali o informali.
13 NOVEMBRE 2008
Ordine del Giorno n. 9/1713/26 del 13/11/2008

A.C. 1713

ORDINE DEL GIORNO

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009).

N. 1.
Seduta del 13 novembre 2008
VITTIME DEL DOVERE E DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

La Camera,

premesso che:

con la manovra finanziaria per il 2008 il legislatore ha dato seguito al processo di equiparazione delle vittime del dovere e della criminalità organizzata e dei loro familiari superstiti alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, con due distinti interventi: il primo fa capo al decreto-legge 1o ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, il cui articolo 34, comma 1, dispone che alle vittime del dovere ed ai loro familiari superstiti, di cui all'articolo 1, commi 563 e 564, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, sono corrisposte le elargizioni di cui all'articolo 5, commi 1 e 5, della legge 3 agosto 2004, n. 206; il secondo fa capo alla legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), il cui articolo 2, comma 105, prevede che alle vittime del dovere ed ai loro familiari superstiti siano erogati i benefici di cui all'articolo 5, commi 3 e 4, della legge 3 agosto 2004, n. 206, come modificato dal successivo comma 106;

nonostante questi provvedimenti, il legislatore non ha ancora sanato completamente la situazione di sperequazione che privilegia con maggiori benefici economici e riconoscimenti morali le vittime del terrorismo,

impegna il Governo

a concludere entro l'anno 2008 il processo di totale equiparazione delle vittime del dovere di cui all'articolo 1, commi 563 e 564, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, nonché delle vittime della criminalità organizzata e dei loro familiari superstiti, di cui all'articolo 1 della legge 20 ottobre 1990, n. 302, alle vittime del terrorismo mediante l'estensione completa di tutte le provvidenze previste dalla citata legge n. 206 del 2004 e successive modificazioni.

9/1713/26. Moles, Ascierto, Cicu, Mazzoni, Speciale, Holzmann, Giulio Marini.

Il Governo accetta l'ordine del giorno Moles n. 9/1713/26, purché nella parte
dispositiva le parole: «impegna il Governo a concludere entro l'anno 2008» - che è francamente un termine molto vicino- siano sostituite dalle seguenti: «impegna il Governo a dare corso nei tempi più brevi».

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