Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri Feriti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Sovrintendente Capo Polizia di Stato
GIULIO UCCHEDDU

Sovrintendente Capo della Polizia di Stato GIULIO UCCHEDDU


Nato a Teulada (CA) il 3 dicembre 1954
Ferito a Bergamo il 24 ottobre 1987

La mattina del 24 ottobre 1987 l’Agente Scelto Giulio Uccheddu, in forza al Commissariato Compartimentale Polfer di Milano, si trova in servizio di vigilanza presso il Posto di Polizia Ferroviaria di Bergamo.
Durante il turno di servizio si avvicina un giovane con il pretesto di chiedere alcune informazioni. All’improvviso l’individuo estrae da sotto il giubbotto un grosso coltello, si avventa contro l’Agente ferendolo al fianco sinistro e procurandogli una grave lesione al rene. Il malvivente, approfittando del momento di smarrimento, si impossessa della pistola di Uccheddu e puntandogliela contro preme più volte il grilletto, che per fortuna, non essendoci il colpo in canna, scatta a vuoto.

L’Agente, benché ferito e sanguinante, riesce a disarmare il delinquente e, con l’aiuto di due ferrovieri, a trarlo in arresto.


ENCOMIO SOLENNE
Il primo marzo 1988 gli viene conferito, dal Ministero dell’Interno, l’Encomio Solenne, a testimonianza della prova di ammirevole coraggio e valore di cui è stato protagonista.
Successivamente, con Decreto rilasciato dal Capo della Polizia, viene riconosciuto a Giulio Uccheddu lo status di Vittima del Dovere.

CAVALIERE DELL’ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 27 dicembre 2005 gli viene conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 

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