GIULIO UCCHEDDU

Sovrintendente Capo della Polizia di Stato GIULIO UCCHEDDU
Nato a Teulada (CA) il 3 dicembre 1954
Ferito a Bergamo il 24 ottobre 1987
La mattina del 24 ottobre 1987 l’Agente Scelto Giulio Uccheddu, in forza al Commissariato Compartimentale Polfer di Milano, si trova in servizio di vigilanza presso il Posto di Polizia Ferroviaria di Bergamo.
Durante il turno di servizio si avvicina un giovane con il pretesto di chiedere alcune informazioni. All’improvviso l’individuo estrae da sotto il giubbotto un grosso coltello, si avventa contro l’Agente ferendolo al fianco sinistro e procurandogli una grave lesione al rene. Il malvivente, approfittando del momento di smarrimento, si impossessa della pistola di Uccheddu e puntandogliela contro preme più volte il grilletto, che per fortuna, non essendoci il colpo in canna, scatta a vuoto.
L’Agente, benché ferito e sanguinante, riesce a disarmare il delinquente e, con l’aiuto di due ferrovieri, a trarlo in arresto.
ENCOMIO SOLENNE
Il primo marzo 1988 gli viene conferito, dal Ministero dell’Interno, l’Encomio Solenne, a testimonianza della prova di ammirevole coraggio e valore di cui è stato protagonista.
Successivamente, con Decreto rilasciato dal Capo della Polizia, viene riconosciuto a Giulio Uccheddu lo status di Vittima del Dovere.
CAVALIERE DELL’ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 27 dicembre 2005 gli viene conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana.