Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Eventi
01 MARZO 2015
Capua (CE), fraz. Sant'Angelo in Formis - 4° trofeo Fiamme Argento "per non dimenticare Giuseppe Baccaro" gara podistica regionale realizzata in collaborazione con Associazione Vittime del Dovere

4° trofeo Fiamme Argento - Per non dimenticare Giuseppe Baccaro

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Di seguito i disegni della 1^ e 2^ classe della scuola media statale "Pier delle Vigne" di Sant'Angelo in Formis.

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Di seguito i temi eseguiti dalla 1^ e 2^ classe della scuola media statale "Pier delle Vigne" di Sant'Angelo in Formis.

Estratti dei migliori temi:

Molte  volte le cause che portano i giovani ad entrare nel mondo della criminalità sono i disagi che porta con sé l’ adolescenza oppure la crescita in ambienti familiari non molto felici. Sono situazioni che capitano spesso, ma la soluzione alla criminalità giovanile può essere più vicina a noi di quanto pensiamo. Bisogna sapere che nello sport, così come nella vita, vi sono delle regole da rispettare. Scegliendo di seguirle, si imparerà a farle valere anche nella vita. I ragazzi mettono molto impegno nello sport  e spesso si immergono completamente nella loro attività preferita. Questo sforzo e questa resistenza possono riflettersi sulla voglia di lasciarsi alle spalle il mondo del crimine. Forse a lungo andare il sudore negli sport ci porterà ad una società non del tutto perfetta, ma almeno un po’ più benevola.
Chiara, Anisa, Claudio, Giuseppe.

Lo sport ti mette di fronte a  prove da superare con privazioni e traguardi da conquistare, considerando che non importa aver vinto o essere stati sconfitti, quel  che conta e’ aver fatto del proprio meglio e avercela messa tutta senza risparmiare energie. I ragazzi che stanno a contatto  con la criminalita’, se iniziano a praticare uno sport, cominciano a cambiare lo stile di vita, cioe’ si allontanano  dalla criminalita’ migliorando il loro modo di essere. L’attivita’ sportiva puo’ diventare un mezzo per aiutare i ragazzi in difficolta’ a stare meglio. Speriamo che lo sport possa vincere la sua battaglia contro la criminalita’ e salvare tanti ragazzi che hanno imboccato una strada sbagliata. ci auguriamo inoltre,  che non accadano piu’episodi come quello di giuseppe  baccaro.
Veronica, Miriana, Matteo, Francesco, Raffaele.

I valori dello sport sono: la solidarieta’, la legalita’, l’ impegno, il coraggio, la pace e il miglioramento di se stessi. Si tratta di valori validi per tutti e per sempre: in poche parole essi possono essere riassunti in un’unica parola: lo spirito olimpico. Un valore importantissimo che quest’ultimo contiene, e’ la pace. La pace, come la pratica sportiva, ha come scopo quello di unire le persone e renderle solidali l’una con l’altra. Il bene, inteso come sport, educa l’uomo e lo allontana dalla strada della criminalita.
Katerina, Giuseppina, Lorenzo, Agostino, Niko.

Ed infine il tema vincitore:

Lo sport è un elemento fondamentale nella vita di ogni persona, perché serve non solo a livello fisico, ma insegna anche a sapersi relazionare con gli altri, a rispettare le regole di squadra e soprattutto sprona a lottare per raggiungere determinati obiettivi, perché solo attraverso l’ impegno e gli sforzi si arriva alla meta. Infatti per chi pratica lo sport è importante non solo la solerzia, ma bisogna esserci essenzialmente  con la “testa” perché solo se ci si mette l’ anima e si crede davvero in ciò che si vuole, le soddisfazioni arrivano. Il percorso dello sportivo è caratterizzato da trionfi e da sconfitte ed è proprio da questi che bisogna imparare a non arrendersi, bisogna provare e riprovare, con la consapevolezza che anche se si esce sconfitti, l’ importante è aver dato il meglio di sé. Josep Guardiola, l’allenatore del Bayern Monaco, disse: “Questa è la bellezza dello sport, a volte ridi, a volte  piangi”. Qualsiasi sportivo famoso, per raggiungere un certo livello, ha dovuto lottare e sudare tanto, perché lo sport è anche e soprattutto questo. Praticare uno sport può servire a combattere il disagio giovanile; spesso i ragazzi hanno particolari situazioni familiari dove i genitori sono alcolizzati, dipendenti dalla droga o si trovano a vivere altre situazioni disagiate; questi giovani non hanno un buon modello da seguire, così spesso rischiano di intraprendere strade pericolose. E qui, subentra lo sport come ancora di salvezza. Due mondi, apparentemente opposti, si incontrano. Opposti perché lo sport e la criminalità sembrano viaggiare su due binari paralleli: lo sport segue delle regole, educa al rispetto, ti fa  sudare per raggiungere gli obiettivi mentre la criminalità non segue le regole, è tutt’altro. Se queste due realtà si avvicinano, si può aiutare chi sta male e indurre i giovani che hanno intrapreso  la strada sbagliata, ad abbandonarla. Uno sportivo ha tutte le caratteristiche fondamentali per uscire dalla criminalità: la fatica, le privazioni, la determinazione. Tutte qualità che possedeva Giuseppe Baccaro, un poliziotto della DIGOS, impiegato a Milano. Nel maggio 1980, le indagini a cui partecipava attivamente, portarono all’arresto di cinque esponenti criminali. Nel 1983, superò il concorso per Vice Ispettore. Era molto entusiasta per il lavoro che svolgeva. Nel mese di febbraio ottenne alcuni giorni di ferie e decise di trascorrerli nel paese natale. Il diciassette febbraio del 1983 decise di recarsi a Castel Volturno per andare a ballare con la fidanzata; ad un certo punto tre  uomini armati si avvicinarono alla sua macchina. Il  Baccaro, consapevole di non poter sfuggire ai colpi d’arma da fuoco, difese la fidanzata e, facendole da scudo, le salvò la vita. Un altro esempio di coraggio e di eroismo contro la criminalità è Tony Capuano, sul quale è stato girato anche un film intitolato: “L’oro di Scampia”. Lo sport è “un’arma” importante per uscire dalla criminalità ma richiede anche sforzo e coraggio.
Concludiamo il nostro lavoro con una frase di Karen Blixen: “Per essere felici ci vuole coraggio.”
Sara, Danilo, Valerio, Paolo

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