Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Carabiniere scelto
GIUSEPPE CERRETI

nato l’8 luglio 1950 a San Giuliano (Teano) e deceduto l’11 agosto 1981 a Sessa Aurunca (CE)

Giuseppe Cerreti, primogenito di una umile famiglia di onesti lavoratori di campagna, nasce a San Giuliano, un borgo agricolo del comune di Teano, in provincia di Caserta l'8 luglio del 1950.

Da ragazzo, come tutti i bravi e buoni figli di famiglia, oltre a frequentare la scuola dell'obbligo, dedicava un pò del suo tempo libero ad aiutare i genitori nel duro e faticoso lavoro dei campi, da cui si ricavava il sostentamento di tutta la famiglia. Rispettoso verso tutti, riceveva stima e simpatia dai suoi compaesani che lo amavano come figlio. 

All'età di 17 anni andò in Svizzera, presso un suo cugino, per cercare lavoro ma il suo sogno era sempre quello di arruolarsi nell'Arma dei Carabinieri.
Finalmente il suo desiderio fu esaudito il 02 febbraio del 1970 arruolandosi nell'Arma Benemerita e frequentando il corso allievi Carabinieri a Chieti-Scalo; dopo il corso fu destinato in provincia di Udine tra Pontebba e Tarvisio.

Il 12 settembre 1976 sposa una brava e timorosa ragazza, De Spirito Maria, dello stesso paese, e cosi chiede trasferimento presso il nucleo operativo e radiomobile del comando compagnia carabinieri di Sessa Aurunca in provincia di Caserta, dove assolve con grande passione e professionalità i compiti di istituto.
Il 21 giugno 1981 a seguito del sisma dell'Irpinia del novembre 1980, unitamente a molti altri militari dell'Arma, il commissario straordinario della Campania e della Basilicata gli conferisce il diploma di benemerenza con medaglia di bronzo, a testimonianza dell'opera prestata in favore delle popolazioni della Campania e della Basilicata, colpite dal predetto sisma del 23 novembre 1980.

Quando l'11 agosto 1981 resta coinvolto in un incidente stradale unitamente al Brigadiere Di Lanna Mario e l'appuntato Cocchiarella Nicola verificatosi al KM 160+100 della S.S.7 Appia dove tutti e tre i militari riportano lesioni mortali, Cerreti Giuseppe, cosi come gli altri due militari, sposati Maria di 30 anni e due bambine, Rosa di 3 anni e Claudia di 17 mesi. Durante l'anno i familiari oltre alle varie ricorrenze in sua memoria a cui partecipano puntualmente. L'11 agosto lo ricordano con una messa di suffraggio. Nel giorno della sua prematura e dolorosa dipartita da questo mondo.
Le sue spoglie riposano nella tomba di famiglia nel cimitero di San Giuliano di Teano, onorate dalle preghiere, dalle visite e dal rispetto di tutti i suoi cari e di quanti ebbero l'occasione di conoscere ed apprezzare le sue alte doti umane e morali di uomo onesto e fedele servitore della patria.

Tutti i dati contenuti all'interno di questo sito sono di libera consultazione e citazione, è comunque obbligatoria la menzione della fonte in caso di utilizzo. Qualora si pubblichi il contenuto di questo sito, a qualsiasi titolo, senza averne correttamente citata la fonte i proprietari si riserveranno di agire attraverso le autorità competenti.
🡱