Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
CONTRASTO ALLE MAFIE
Attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla lotta contro la criminalità organizzata

L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:

  • interventi diretti ad evidenziare criticità legate al sistema normativo, penale o penitenziario, attraverso la redazione di dettagliate e approfondite relazioni indirizzate alle Istituzioni e alla politica;
  • attività di ricerca, analisi e denuncia dei fenomeni mafiosi, attraverso la predisposizione di istanze, emendamenti, interrogazioni parlamentari, disegni di legge;
  • partecipazione ad audizioni parlamentari;
  • organizzazione di convegni, workshop, conferenze stampa e mostre;
  • realizzazione di percorsi didattici a carattere nazionale dedicati agli studenti di scuole di ogni ordine e grado sul tema della memoria e della conoscenza dei fenomeni criminali;
  • informazione dell’opinione pubblica attraverso pubblicazioni, articoli tecnici, comunicati stampa ed organizzazione di eventi dedicati.
17 FEBBRAIO 2018
ANSA - Carceri: Georgofili, no modifiche reclusi 41 bis in riforma

(ANSA) - FIRENZE, 17 FEB - "No all'eliminazione del 4 bis, ovvero delle norme che impediscono la concessione dei benefici per i condannati al 41 bis". E' quanto chiede l'Associazione tra i familiari della strage di via dei Georgofili a Firenze dopo l'annuncio, dato ieri dal premier Paolo Gentiloni, che i decreti attuativi della riforma carceraria saranno all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri del 22 febbraio.

"Possibile che l'unico problema in Italia siano il 4 bis, il 41 bis e l'ergastolo ostativo ai mafiosi rei di strage come Giuseppe Graviano e Leoluca Bagarella?", scrive in una nota l'associazione. Quest'ultima spiega poi che chiederà "a tutte le associazioni contro il terrorismo mafioso e non di organizzare tutti insieme una manifestazione in piazza Colonna a Roma perchè non si possono mandare a casa i boss della mafia stragista".(ANSA).

Tratto da ANSA

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