Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

13 MARZO 2014

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - BANDI DI CONCORSO BORSE DI STUDIO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 RISERVATI A VITTIME TERRORISMO, CRIMINALITA' ORGANIZZATA E DOVERE

Caro Amico/Amica,
inviamo alla tua cortese attenzione i bandi di concorso relativi all'assegnazione delle borse di studio per l'anno scolastico/accademico 2012/2013, riservate alle vittime del terrorismo della criminalità organizzata e del dovere.
I bandi saranno pubblicati domani venerdì 14 marzo 2014 sulla Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale concorsi ed esami n. 21. Le domande dovranno essere presentate entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Ringraziando per l'attenzione, porgiamo cordiali saluti.

Vai al sito internet www.governo.it

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