Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

14 MAGGIO 2013
Domani i funerali delle vittime del tragico incidente avvenuto nel Porto di Genova

Si terranno domani pomeriggio presso la Cattedrale di San Lorenzo i funerali delle vittime del drammatico incidente occorso martedì 7 maggio nel Porto di Genova. La cerimonia funebre verrà celebrata dall'arcivescovo Cardinale Angelo Bagnasco, saranno presenti le più alte cariche dello Stato. 

A seguito del terribile evento hanno perso la vita il Capo 1^ cl Francesco Cetrola, Capo 1^ cl Marco De Candussio, il Sottocapo di 1^ cl Davide Morella, il Sottocapo di 2^ cl Giuseppe Tusa e il Sottocapo di 3^ cl Daniele Fratantonio e sono rimasti feriti il Tenente di Vascello Enea Pecchi, i Sottocapi di 1^ cl Raffaele Chiarlone e Giorgio Meo e il Sottocapo di 2^ cl Gabriele Russo della Guardia Costiera.

Sono inoltre deceduti il pilota del Porto di Genova Michele Robazza, l'operatore radio dei piloti Maurizio Potenza e l'operatore radio dei rimorchiatori Sergio Basso. Proseguono purtroppo ancora le ricerche del Sergente Gianni Iacoviello.

Una tragedia questa che ha lasciato sgomenta l'Associazione che si stringe con partecipazione e solidarietà alle famiglie delle vittime coinvolte nel crollo della Torre di Controllo di Genova.

Emanuela Piantadosi

Presidente Associazione Vittime del Dovere

Veduta aerea del Porto di Genova

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