Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

31 OTTOBRE 2015
Casanova di Leonessa (Rieti) - Cerimonia di commemorazione per l’anniversario della morte di Mazzieri Cesare, App.to della Polizia di Stato.

Sabato 31 ottobre 2015, presso il cimitero di Casanova di Leonessa (Rieti), alle ore 10, si terrà la cerimonia di commemorazione per l’anniversario della morte di Mazzieri Cesare App.to della Polizia di Stato. Alla cerimonia saranno presenti, oltre i famigliari, i colleghi della questura di Rieti.

L' Appuntato Cesare Mazzieri si era arruolato in Polizia nel 1955 e per i primi 21 anni di carriera aveva fatto parte della Polizia Stradale. Nel 1972 era stato decorato con Croce d' Argento e Diploma al Merito Stradale. Nel gennaio 1977 era transitato alla Questura di Terni. Muore il 31 ottobre 1977 nella sala operatoria dell' Ospedale di Terni, dove era ricoverato a seguito delle ferite d'arma da fuoco riportate durante una sparatoria con alcuni rapinatori appartenenti ad una organizzazione criminale, che al tempo si macchiò di numerosi efferati crimini: più di trenta rapine, alcune delle quali con armamento da guerra ed assalti a carceri per liberare alcuni appartenenti all'organizzazione, quest' ultima con basi logistiche ed appoggi in tutta Italia. Quella mattina i banditi assaltarono la Banca Popolare di Novara di via Mazzini a Terni. Riuscirono ad impossessarsi di circa ottanta milioni di lire e stavano per aprire la cassaforte della banca, allorché notarono la volante della Polizia dinanzi alla banca. Facendosi scudo del cassiere e di due clienti i rapinatori uscirono all' esterno e fecero fuoco contro l' autovettura della Polizia. Quando l'Appuntato Mazzieri scese a terra venne colpito al fianco da due proiettili calibro 22. Gli altri Agenti non aprirono il fuoco per timore di colpire gli ostaggi e di questo approfittarono i criminali per fuggire a bordo di un'auto. Due degli ostaggi riuscirono a fuggire, il terzo venne liberato dopo poche centinaia di metri. L'autovettura venne ritrovata nei pressi della Stazione ferroviaria di Terni, con la pistola che aveva ferito mortalmente l' Appuntato Mazzieri. Immediatamente trasportato in ospedale l' Appuntato Mazzieri morì, in seguito ad un blocco renale e a continue emorragie interne, nonostante una lunga operazione.

Cesare Mazzieri riposa nel piccolo cimitero di Casanova di Leonessa (RI) paese di origine della famiglia.

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