Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.
Milano, martedì 24 gennaio 2012, ore 18
Palazzo Marino - Sala Alessi - Piazza Scala 2
"Il fenomeno mafioso e la lotta alla criminalità organizzata sul territorio milanese"
Incontro con
Mario Portanova, Giampiero Rossi, Franco Stefanoni
autori di Mafia a Milano. Sessant'anni di affari e delitti (Melampo editore)
e Marta Chiavari, autrice di La quinta mafia (Ponte alle Grazie)
Intervengono
il Sindaco del Comune di Milano
Giuliano Pisapia
e i membri del Comitato Antimafia
Nando dalla Chiesa, Umberto Ambrosoli, Luca Beltrami Gadola, Maurizio Grigo, Giuliano Turone
Modera
la giornalista di Telenova
Adriana Santacroce
La partecipazione è aperta a tutti!
Gli autori
Mario Portanova lavora per il Fatto Quotidiano e coordina Omicronweb.it. E' tra i fondatori di Dust.it e ha collaborato con l’Espresso, Wired, Altreconomia. Ha inoltre realizzato reportage sulla mafia nel nord Italia per Blunotte, Presadiretta (Raitre) e Falò (Tv Svizzera italiana). Ha pubblicato, tra gli altri, Dichiarazia (Bur, 2009), Il partito dell’amore (Chiarelettere, 2010), e per Melampo Inferno Bolzaneto (2008) e Governare con la paura (2009).
Giampiero Rossi è caporedattore del settimanale A, dopo 17 anni da cronista a l’Unità. Insieme a Simone Spina ha scritto Lo spaccone (Editori Riuniti, 2003) e I boss di Chinatown (Melampo, 2008). Ha pubblicato La lana della salamandra (2008), tradotto in Spagna e Brasile, e Il lavoro che ammala (2010), entrambi per Ediesse.
Franco Stefanoni lavora al settimanale il Mondo. Ha pubblicato Manicomio Italia (1998) e Finanza in crac (2004) per Editori Riuniti; per Melampo Il codice del potere (2007) e Il finanziere di Dio (2008).
Insieme hanno iniziato l’attività giornalistica nei primi anni Novanta scrivendo inchieste sulla criminalità organizzata per il mensile Società civile.
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