In data odierna, la Corte di Assise di Appello di Roma, giudicando a seguito del secondo annullamento operato dalla Corte di Cassazione nel mese di marzo, ha riconosciuto le ragioni delle parti civili in relazione ad una diversa responsabilità di Finnegan Lee Elder, condannato alla pena di 15 anni e 2 mesi di reclusione. In particolare la Corte ha riconosciuto la sussistenza della aggravante di aver agito contro un pubblico ufficiale.
Per quanto riguarda invece la posizione di Gabriel Christian Natale Hjorth, condannato anche lui in primo grado alla pena dell’ergastolo e successivamente alla pena di anni 11 e mesi 4 di reclusione e 800 euro di multa, la Corte di Assise di Appello lo ha condannato alla pena di anni 10 mesi 11 giorni 25 e 800 euro.
“Nel costante rispetto delle decisioni assunte nel corso degli anni dalle competenti autorità, riteniamo tuttavia che le pene comminate non risultino proporzionate all’estrema gravità dei fatti accaduti.
Condividiamo la profonda amarezza dei familiari del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega e ci stringiamo a loro come abbiamo fatto fin dall’inizio di questo processo” ha dichiarato la presidente dell’Associazione Emanuela Piantadosi, figlia del Maresciallo dei Carabinieri Stefano Piantadosi anche lui deceduto in servizio.
L’Associazione Vittime del Dovere dall’inizio del procedimento penale ha voluto far sentire il proprio sostegno e affetto ai familiari del vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, vittima di una furia omicida che gli ha tolto la vita il 26 luglio 2019, attraverso la partecipazione al processo come parte civile con l’avv. Stefano Maccioni.
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE
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