L’Associazione Vittime del Dovere esprime la propria solidarietà e un sostegno incondizionato alle Forze dell’Ordine, quotidianamente impegnate nella tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini. L’appello arriva a seguito dei gravi episodi di violenza e devastazione che, secondo le cronache, hanno caratterizzato alcune manifestazioni recenti in diverse città italiane.

«Il diritto di manifestare il proprio dissenso è un pilastro fondamentale della democrazia – sottolinea l’Associazione – ma non può e non deve mai degenerare in violenza, vandalismo e distruzione». Esiste, infatti, un confine invalicabile tra la legittima espressione di opinioni e l’azione criminale.

Quando le proteste sfociano in aggressioni, danneggiamenti o interruzioni di servizi essenziali, perdono il loro valore originario trasformandosi in un attacco diretto alla convivenza civile e alle Istituzioni. Le Forze dell’Ordine, chiamate a garantire sicurezza e legalità, sono spesso le prime vittime di questa violenza cieca, pur operando a tutela sia dei manifestanti pacifici sia dei beni pubblici e privati.

"In qualità di rappresentanti delle famiglie e dei cittadini che hanno subito lesioni o perso la vita nell’adempimento del proprio dovere, l’Associazione Vittime del Dovere ribadisce il proprio sostegno alle donne e agli uomini in divisa, riconoscendone il coraggio e la professionalità. L’invito rivolto alla cittadinanza è chiaro: isolare i facinorosi che strumentalizzano le piazze e prendere le distanze da chi usa la violenza come mezzo di espressione".

«La violenza non è mai la soluzione e non può essere tollerata in una società civile» conclude l’Associazione, rinnovando la vicinanza a tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate e ai feriti negli scontri di questi giorni.

Tratto da Affaritaliani.it