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06 NOVEMBRE 2010
Poesia, da lassù un padre vede la figlia sposa "A Luana"

Qualche giorno fa Luana, orfana dell’Assistente della Polizia di Stato Paolo Caianiello caduto nell’espletamento del proprio dovere, si è unita in matrimonio con un ufficiale della Guardia di Finanza, Vittorio.

La cerimonia svoltasi in provincia di Ancona è stata bella, gioiosa, solare e particolarmente sentita. Erano presenti numerosi familiari di Vittime del Dovere che nutrono grande affetto per la sposa.

Un momento molto toccante è stato quando è stata letta una poesia scritta da Anna Iovino, orfana di Bernardo Iovino, agente della Polizia di Stato caduto in servizio insieme al papà di Luana.

Vogliamo riportare la poesia di Anna che immagina i pensieri e le parole di Paolo Cainiello, padre della sposa, il giorno del matrimonio della figlia.

 

A LUANA

Non credo alle coincidenze, piuttosto sono convinto che tutto ciò che accade,accade per una ragione!

Amo credere che tutto intorno a me abbia un senso, ogni gesto, ogni parola, ogni attimo, hanno un significato ben preciso che va oltre ciò che siamo abituati a pensare. La vita stessa non è un caso, qualcuno  ci ha voluti qui in questo giorno.

Vittorio oggi hai avuto in dono una donna speciale. La donna che hai al tuo fianco, emozionata, in abito bianco è un dono che io ti ho fatto!

Insieme alla sua mamma l’ho messa al mondo, le ho voluto bene da sempre ancora prima di te e più di te. L’ho cullata quando era piccola, ho ascoltato le sue prime parole, l’ho stretta forte quando aveva paura, l’ho vista cadere e trovare la forza per rialzarsi, l’ho vista crescere tra le mie braccia, per tredici anni…..  fino a quando sono stato strappato via da lei…

Io non l’ho mai abbandonata, e anche da quassù i miei occhi non l’hanno lasciata mai un solo istante. Il mio sguardo è sempre attento, ad ogni suo passo.L’ho protetta e sempre lo farò, sono al suo fianco in ogni dove e in ogni quando.

Ero a fianco a lei stamattina quando camminava verso l’altare, quando camminava verso di te.

Oggi te l’ho affidata, l’hai presa dalle mie mani e ne sarai responsabile.

Quando hai incontrato Luana l’hai trovata bella, sensibile, intelligente, e subito te ne sei innamorato; è Dio  che ha messo dentro di te l’amore e la passione per lei.

Vittorio, quando stamattina le hai detto: “Prometto di esserti di esserti fedele sempre, di amarti e rispettarti per tutta la mia vita”,  tu hai accolto Luana  nella tua esistenza e hai promesso di averne cura.

Hai promesso a me di renderla felice! 

Io ti dono la mia “bambina” che continuerò ad amare sempre e che oggi ho visto diventare tua sposa.

Luana, questo è tutto l’amore che tuo padre anche oggi ha voluto regalarti.

 

Jesi, 10 ottobre 2010

 

(poesia scritta da Anna Iovino, orfana dell’Agente della Polizia di Stato Bernardo Iovino)

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